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Si infiamma la protesta dei trattori, chiusi gli svincoli autostradali per Partinico e Terrasini

A Santa Margherita Belice gli agricoltori dormono fuori e chiedono a Schifani di raggiungerli, domani la protesta farà tappa a Siracusa

Protesta degli agricoltori nei comuni di Partinico, Montelepre, Terrasini e Carini nel Palermitano con una manifestazione annunciata e autorizzata. Sono chiusi gli svincoli autostradali sulla Palermo-Mazara del Vallo per Partinico e Terrasini. Gli agricoltori si sono riuniti questa mattina a Partinico e con i trattori stanno percorrendo la statale 113, in direzione di Palermo fino a Terrasini provocando disagi alla circolazione stradale.

Il presidio sulla Palermo-Sciacca

«Non intendiamo partecipare ad alcun tavolo tecnico alla Regione, chiediamo piuttosto che siano il presidente Schifani o l’assessore Sammartino a venire qui a parlare con noi». Lo dice Gaspare La Marca, responsabile del Movimento spontaneo dei produttori agricoli del Belice, che ha organizzato un presidio permanente di agricoltori e allevatori sulla scorrimento veloce Sciacca-Palermo, all’altezza del bivio Gulfa, in territorio comunale di Santa Margherita di Belice. Presidio iniziato lunedì scorso e che rimarrà almeno fino al prossimo 22 febbraio.
«Abbiamo costituito i comitati spontanei - aggiunge La Marca - proprio perché ad un certo punto non ci siamo più sentiti rappresentati dalle sigle sindacali tradizionali, che spesso hanno operato con un piede in due staffe e che oggi, guarda caso, ci vengono a dire che dovremmo privilegiare il dialogo istituzionale».
La protesta continua. «Molti di noi dormono qui - conclude La Marca - La nostra è una battaglia nella quale crediamo fermamente, e la porteremo avanti finché le autorità, Unione Europea, governo nazionale e governo della Regione, non adotteranno misure concrete per sostenere i nostri sacrifici».

Domani gli agricoltori sfilano a Siracusa

La protesta per la crisi del comparto agricolo domani (9 febbraio) arriverà a Siracusa. La Questura ha annunciato, a partire dalla 10,30, la presenza di manifestanti e di 60 trattori che sfileranno nella zona umbertina fino all’ingresso di Ortigia, per poi tornare indietro e radunarsi nel piazzale ferroviario di via Columba. La manifestazione avrà conseguenze sulla raccolta porta a porta dei rifiuti e sulla sosta delle auto, dice il comune di Siracusa. Il servizio Igiene urbana ha disposto che il ritiro della spazzatura avvenga entro le 8 in: viale Ermocrate, l’intero corso Umberto nei due sensi di marcia, piazzale Marconi, via Malta, riva della Darsena, via Francesco Crispi e via Columba. Le utenze interessate sono quelle domestiche, per la sola frazione umida, e quelle non domestiche del settore food per umido, indifferenziato, carta e vetro. Per le altre utenze non domestiche, il servizio pomeridiano della raccolta dei rifiuti avverrà a partire dalle 16. Per motivi di sicurezza, tutti gli utenti, commerciali e non commerciali, dovranno ritirare i contenitori dalle strade entro le 8. Sulla viabilità, gli effetti della manifestazione saranno limitati a via Malta (a partire dall’incrocio con via Somalia), a riva della Darsena e al primo tratto di corso Umberto, fino all’incrocio con via della Dogana. In queste strade, dalle 8 alle 16, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria.

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