Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Lo dice all’Ansa l’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma poco fa, ed ha informato i genitori.
Turetta, ricercato per l'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato arrestato vicino a Lipsia, nel sud della Germania. Il giovane, di 22 anni , secondo quanto si apprende, è stato bloccato in auto sull'autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg e si trova ora in un ufficio della polizia tedesca. La fuga del giovane sospettato di avere ucciso l’ex fidanzata e gettato il suo corpo senza vita in un burrone nella zona del lago di Barcis, in Friuli, si è conclusa dopo sette giorni.
Ricerche su kit per la sopravvivenza in alta quota sarebbero emerse analizzando la cronologia del computer di Turetta, secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera. Dagli accertamenti effettuati sul pc, inoltre, vi sarebbe una ricerca su itinerari nel versante tirolese meridionale dell’Austria. Tra il materiale sequestrato a casa di Turetta c’è anche del nastro adesivo, per capire se si tratti dello stesso materiale che figura tra i reperti trovati nel parcheggio della ditta «Dior» a Fossò, teatro della lite violenta con Giulia registrata dalle telecamere di sorveglianza.
Turetta ha usato una banconota con macchie di sangue per fare benzina a un distributore automatico, domenica scorsa, a Cortina. Le telecamere - scrive il Corriere Veneto - hanno inquadrato l’auto, la Fiat Punto nera, ed il ragazzo che introduceva il denaro nello sportello. Quando il titolare della stazione di servizio ha aperto l’impianto, qualche giorno dopo, tra le banconote ne ha trovata una da 20 euro con macchie di sangue.
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