La procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati, dopo la morte di Janira Mellé, maestra di sci di 25 anni di La Thuile. Gli inquirenti attendono la cartella clinica per decidere se disporre l’autopsia o rilasciare subito il nullaosta alla sepoltura. L’Usl della Valle d’Aosta ha già riferito di un “sospetto molto fondato» di meningoencelofalite. Il fascicolo è affidato al pm Francesco Pizzato.
La giovane si era presentata la sera di giovedì scorso, 8 giugno, con febbre alta e un forte mal di testa, al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta. Visti i sintomi importanti, i sanitari avevano pensato a un problema al sistema nervoso centrale di tipo infettivo. Un caso fulminante. Così Janira è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione. Si è tentato anche un intervento neurochirurgico, visto l’importante edema cerebrale. Ma la situazione è precipitata ancora, fino all’accertamento della morte cerebrale, sabato sera.
Nei giorni precedenti aveva trascorso un periodo di vacanza in Sicilia. Qui, in un incidente in bicicletta si era fratturata una caviglia, che le era stata ingessata in una struttura sanitaria del posto.
Una volta rientrata in Valle d’Aosta, era stata poi operata a Torino. L’azienda Usl della Valle d’Aosta ha ricostruito che presentava già alcuni sintomi comuni, simili all’influenza. Arrivata a casa, le sue condizioni sono peggiorate, tanto da portarla in pronto soccorso.
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