
Allarma l’impennata di nuovi casi settimanali di Covid-19 che, in 7 giorni, è stata del 50,4% ed è andata di pari passo a una crescita del 24% dei tamponi effettuati. Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana, che dal 22 al 28 giugno, mostra un ulteriore aumento dei nuovi casi di infezione da Sars-cov-2 in tutte le regioni e in tutte le province italiane, per un totale di oltre 384.000. In 75 province si registra un’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti, con ampie differenze che vanno dal +12,2% di Sondrio al +102,5% di Asti.
In particolare, dal 22 al 28 giugno, sono stati registrati 384.093 casi rispetto ai 255.442 della settimana precedente. Crescono anche i casi attualmente positivi, (773.450 rispetto a 599.930, +28,9%) e le persone in isolamento domiciliare (767.178 rispetto a 594.921, +29%).
I tamponi effettuati, sia rapidi che molecolari sono passati da 1.300.905 della settimana 15-21 giugno a 1.613.954 della settimana 22-28 giugno (+24,1%). Sale la media del tasso di positività, dal 9,5% al 14,1% per i test molecolari e dal 23% al 26,2% per gli antigenici rapidi.
Nella settimana 22-28 giugno tutte le Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente: dal 27,7% della Lombardia all’80,2% del Molise. Le 75 in cui si rileva un’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti sono: Cagliari (1.143), Sud Sardegna (998), Rimini (949), Roma (920), Padova (896), Treviso (872), Venezia (871), Forlì-Cesena (866), Palermo (804), Napoli (800), Ravenna (797), Latina (782), Catania (780), Pordenone (762), Perugia (753), Ragusa (748), Rovigo (744), Siracusa (743), L’Aquila (739), Vicenza (731), Udine (728), Barletta-Andria-Trani (727), Belluno (720), Campobasso (719), Oristano (716), Pisa (715), Messina (711), Foggia (707), Bologna (697), Lecce (689), Teramo (681), Salerno (678), Ancona (666), Firenze (664), La Spezia (657), Frosinone (655), Terni (654), Verona (653), Lucca (646), Pescara (644), Bari (641), Chieti (639), Rieti (635), Livorno (635), Siena (628), Sassari (624), Ascoli Piceno (623), Gorizia (610), Genova (604), Macerata (603), Caserta (600), Reggio nell’Emilia (593), Brindisi (586), Agrigento (585), Arezzo (585), Avellino (581), Massa Carrara (579), Fermo (576), Taranto (559), Catanzaro (557), Enna (556), Matera (556), Pistoia (554), Grosseto (554), Ferrara (552), Modena (550), Trieste (550), Potenza (537), Milano (534), Reggio di Calabria (531), Monza e della Brianza (519), Bolzano (518), Prato (513), Cosenza (510), Viterbo (508). (ANSA).
8 Commenti
Fresh
30/06/2022 10:38
L'agenda corre spedita verso le nuove limitazioni della libertà che saranno inneggiate e richieste a gran voce verso la fine dell'Estate. Il nostro ministro della salute (della salute finanziaria dei suoi compari, intendo) sarà ben lieto di accontentarli tutti. Perché anche in questo caso sarà colpa di chi, seppur sano come un pesce, non si è ancora vaccinato o non ha fatto la quarta dose. E mi raccomando la mascherina, perché altrimenti nel mondo non ridono abbastanza di noi.
Pietro
30/06/2022 11:20
Nessun allarme... Sono solo tutti i novax di Natale, ai quali sta scadendo il green pass e stanno facendo di tutto per "cercare ed incontrare" il virus in modo da rinnovare il green pass per altri 6 mesi :)
Sergio
30/06/2022 11:46
Aumentano i casi ma non le situazioni gravi o letali, il virus è diventato meno pericoloso. Sarebbe ora di modificare tutte le procedure in vigore, a cominciare dell'isolamento domiciliare.
Giovy
30/06/2022 14:14
Di quello che afferma ha delle evidenze scientifiche?
Fresh
30/06/2022 15:07
Bravo.
Ex elettore pd il capostipite
30/06/2022 12:02
A Palermo ti guardano pure male se indossi la mascherina al chiuso , ti rivolgono uno sguardo di commiserazione se ti disinfetti le mani all entrata e all uscita di un attività , ovviamente a mie spese , perché nessuno quasi più ti mette il dispenser con il disinfettante a disposizione i giovani poi sono i più strafottenti di tutti però se poi contagio o il Covid a nonno che li sostenta con la sua pensione poi nonno muore poi piangono lacrime dì sangue
Eugenio
30/06/2022 13:08
Niente mascherine dopo il 15 giugno, assembramenti, feste, partite, concerti senza regola alcuna. Il risultato che a breve arriveremo a numeri elevati di infetti.
Giacomo
30/06/2022 14:21
Dopo 2 anni alcuni non hanno ancora capito un c....
Giugia
30/06/2022 14:26
Sono i ragazzi e i giovani con la loro movida e divertimenti in concerti feste e così via a spargere virus a destra e sinistra per non parlare dei no vax che stiano attenti al futuro
Fresh
30/06/2022 16:11
Giugia, quello che lei descrive con disprezzo si chiama vita.
Rob
30/06/2022 15:06
RECORD :-)