Ancora un caso di phishing. Questa volta la truffa - effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile - prevede una mail dall’Inps il cui testo recita: «Con la presente comunicazione - si legge - la informiamo che il nostro sistema automatico Inps ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 715,00 euro sulle tasse e/o i contributi pagati nel 2021. Tuttavia, abbiamo provato ad effettuarle il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dati bancari in nostro possesso risultano errati o incompleti». Immediatamente dopo l’allettante messaggio si trova il link dove si dovrebbero inserire i dati bancari per ricevere la somma.
«Siamo difronte alle classiche operazioni che invogliano il malcapitato attraverso il vanto di un credito - ha spiegato il presidente di Federconsumatori, Lillo Vizzini - in questi giorni allo sportello stanno pervenendo tantissime segnalazioni di cittadini. Un attento esame dell’indirizzo mail di provenienza, però - prosegue Vizzini -, ne evidenzia che trattasi di una mail trappola».
Infatti, se si clicca sul link «si viene indirizzati in una pagina dove vengono richiesti i dati del malcapitato e la frittata è fatta - denuncia Lillo Vizzini - con l’inganno del presunto rimborso vengono rubati dati sensibili». Il presidente, inoltre, ha ribadito che mai e poi mai i cittadini riceveranno mail di questo tenore, né da Inps né dal proprio istituto bancario. In casi come questi, dunque, è importante che simili messaggi di posta elettronica siano prontamente cestinati, senza farsi prendere dalla curiosità, proprio quello su cui premono i truffatori.
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