Domenica 28 Aprile 2024

Gli annegamenti estivi terza causa di mortalità nel mondo, il decalogo della sicurezza

Secondo l’Oms la terza causa di morte nel mondo è l’annegamento nelle acque interne, fiumi, laghi, bacini artificiali. Una vera e propria strage, le vittime sono sopratutto di sesso maschile, spesso giovani o giovanissimi. In Italia  la fascia di età con un numero di decessi più alto è quella fra i 15 e i 19 anni. Numeri agghiaccianti, che sottolineano la pericolosità della balneazione e che riportano all'attenzione comune la necessità del rispetto del decalogo delle 10 regole di sicurezza per il bagnante: 1) valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo); 2) mai avventurarsi da soli lontano dalla riva; 3) prestare attenzione all'escursione termica all'ingresso in acqua; 4) non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute; 5) attendere tre ore dai pasti; 6) non forzare le proprie prestazioni fisiche; 7) non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento; 8) non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all'iperventilazione; 9) non arrampicarsi sulle scogliere; 10) nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.

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