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Perché il 2 giugno è la festa della Repubblica italiana?

Settantasei anni fa nasceva la Repubblica Italiana: il 2 giugno del 1946, si è svolto il referendum istituzionale per determinare la forma di governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale e del ventennio fascista.

Gli italiani furono chiamati a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente, che avrebbe avuto il compito di redigere la Carta Costituzionale: l’affluenza alle urne fu altissima e per la prima volta a votare furono anche le donne: su 28 milioni di aventi diritto al voto, i votanti furono quasi 25 milioni, di cui 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini.

Più precisamente, il 54,27% dei votanti (12.718.641) scelse la Repubblica, contro il 45,73% (10.718.502), che preferì la Monarchia.

Una frattura radicale, che comportò un clima di tensione tra polemiche sulla regolarità del referendum, accuse di brogli, polemiche sulla stampa e reclami; dopo le valutazioni dei tanti ricorsi, il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana. L’Italia cessava di essere una monarchia e diventava una Repubblica.

Un passo importante e decisivo nella storia della nostra Nazione, che viene celebrato ogni anno in una giornata ricca di iniziative e cerimonie ufficiali: secondo il protocollo, fin dalla mattina alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, il Presidente della Repubblica rende omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore mentre le Frecce Tricolori sorvolano i cieli di Roma. Successivamente in via di San Gregorio, ha luogo la tradizionale Parata Militare.

Le celebrazioni proseguono poi nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, la sede della presidenza della Repubblica Italiana: li si può assistere ai concerti delle bande dell'Esercito Italiano, della Marina militare italiana, dell'Aeronautica militare italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato.

Anche il più famoso motore di ricerca, Google, ha omaggiato questa ricorrenza: aprendo la sua pagina principale, infatti, è possibile vedere che il doodle di oggi celebra la Festa della Repubblica Italiana, con la bandiera tricolore che sventola all’interno di una cornice che rappresenta le foglie d’alloro e il cielo sullo sfondo.

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