
Tantissime le iniziative in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, dove morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Dalle 10 alle 11.30 sul palco speciale allestito al Foro Italico di Palermo si alterneranno il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la presidente della Fondazione Falcone Maria Falcone, esponenti delle istituzioni come i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio e il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi.
Dalle 12.30 alle 13, dalle 14.30 alle 16.30 e poi dalle 19 fino alle 20.15 dal palco centrale del Foro Italico si alterneranno le testimonianze civili e culturali di partner del progetto della Fondazione Falcone, di artisti dello spettacolo, delle arti, del giornalismo, del mondo delle imprese, della scuola. Previsti gli interventi di Gianni Morandi, dell’artista Paolo Belli, dell’attore teatrale Alessandro Ienzi, della cantante Malika Ayane.
Alle 12, nel complesso monumentale dello Spasimo, nel quartiere Kalsa e a meno di trecento metri dal palco centrale, si svolgerà il convegno organizzato dal Ministero degli Esteri sul “Programma Falcone-Borsellino”, iniziativa italiana per il contrasto al crimine nei Paesi latinoamericani e caraibici. Parteciperanno il ministro degli Esteri Di Maio ed esponenti delle forze di polizia di numerosi Paesi centro e sudamericani.
Dalle 17 alle 18 circa all’Albero Falcone in attesa del momento dell’esplosione di Capaci, come ogni anno la città e la comunità si ritroveranno sotto l’Albero Falcone, il phicus magnoliae che si trova avanti a quella che fu la casa di Giovanni Falcone. E’ prevista l’esibizione, tra gli altri, di personaggi del mondo della musica come Gianni Morandi, Malika Ayane e Matteo Marrone e dello spettacolo come I Sansoni e Roberto Lipari.
Molte anche le iniziative promosse dalla Questura di Palermo e previste per domani e lunedì. Domani dalle 9, sul Piano della Cattedrale, sarà inaugurata l’infiorata rappresentante il Logo Araldico della Polizia di Stato dedicato alle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio realizzato dai Maestri Infioratori di Noto.
Alle 17, verrà inaugurato, presso il Chiostro della Questura, una parete scultorea realizzata dal maestro Nicolò Giuliano, alla presenza delle autorità Civili e militari. Alle 20.30, è prevista l'esibizione dei musicisti della Banda della Polizia di Stato, in un concerto organizzato presso la Chiesa dello Spasimo, dedicato alla memoria di tutte le vittime e dei poliziotti caduti nella terribile estate del 1992. Il momento musicale sarà presentato dal giornalista Salvo La Rosa e nel corso dello stesso l’attore Alessio Vassallo leggerà un monologo.
Lunedì alle 14, verrà deposta, da parte delle autorità di governo e del Signor Capo della Polizia, una corona di alloro in memoria dei Caduti nella strage di Capaci, alla stele nell’atrio dell’Ufficio Scorte della Caserma Lungaro. Alle 17 circa, presso il Giardino della Memoria, sull'autostrada "A29", avverrà la presentazione di alcune opere artistiche. Le celebrazioni si concluderanno alle 19, nella Chiesa di San Domenico, con una Santa Messa in suffragio delle vittime.
Con l'esecuzione della Messa da requiem, il maestoso capolavoro di Giuseppe Verdi, lunedì il Teatro Massimo di Palermo ricorda il trentesimo anniversario della strage. A dirigere Orchestra e Coro, il Maestro Omer Meir Wellber con uno straordinario quartetto di solisti. Maestro del Coro Ciro Visco.
9 Commenti
francesco di peri
21/05/2022 19:37
Ricordare è doveroso.Mantenere viva la memoria è utilissimo per la generazione che sta crescendo.Fondamentale è continuare, senza interruzione,il percorso intrapreso da Falcone e Borsellino nonchè dai loro predecessori.
Rosario Giuliano
21/05/2022 21:56
Puttroppo tutto va all'incontrario di come combattere legalmente la legge, raggiungere l'apice della asticcella su tutte le mafie!!! Ogni riferimento è puramente causale, mancanza di rispetto su infrastrutture programmato del paese che da tempo non vengono fatte, uccidendo le relazione sociale di un paese democratico nell'ambito della cultura, economia e politica. Infatti abbiamo impresa che scappano dalla montagna di merda...
Anna
21/05/2022 22:31
Magistrati che hanno determinato una rivoluzione culturale, non solo in Sicilia ma in tutta Italia, dove la parola mafia non si nominava e non si conosceva, Falcone e Borsellino hanno avuto il coraggio e la competenza di capire e rendere pubblico il sistema mafioso fatto da persone prive di scrupoli morali e intellettuali, ricordare questi magistrati e’ un dovere civile nazionale.
edoardo
22/05/2022 08:38
A queste manifestazioni quanti politici locali che rivestono cariche principali e che trasudano MAFIA ! E oggi alla vigilia di elezioni amministrative e regionali sono pronti a tuffarsi tra i miliardi del PNRR. I nomi sono noti a tutti, li conosciamo ma loro imperterriti vanno avanti per fare ancora più ricca la loro tasca e più povera questa martoriata terra. Miserabili.
Ernesto
22/05/2022 09:22
Non si combattere così la mafia. Questo è solo una manifestazione da baraccone circense, dove ognuno si esibisce per ricevere un applauso. Condivido la scelta della famiglia Borsellino che non partecipa a questo spettacolo che costa allo stato un sacco di soldi con la collaborazione retribuita di tanti operatori ed organizzatori
Massimiliano di Saint Just
22/05/2022 09:42
Anna dai un'occhiata all'ultima relazione al Senato della Commissione Antimafia vedrai che la mafia si è estesa pure alle province "babbe" e in Puglia oltre Foggia così come al Nord facilitata negli anni 70 con il confino. Ancora non hai capito che a Capaci è stata strage per non fare eleggere Andreotti, la mafia non poteva avere 500 kg di tritolo a meno che non credi al pescatore che lo ha estratto da un siluro e che la polizia non potesse controllare i cunicoli sotto l'autostrada. Subito hanno eletto Scalfaro così cambiando la politica estera di Craxi e Andeotti.
Ettore2
22/05/2022 14:34
Ricordare 365 giorni l'anno! Vivere onestamente.
ROBERTO BRANCATO
22/05/2022 14:47
Ogni anno quando posso ad agosto a telecamere spente vado in via d'Amelio e lascio una rosa sopratutto x lei Emanuela un fiore appassito troppo presto .....
Sergio
22/05/2022 15:39
Da un lato queste manifestazioni in ricordo del sacrificio di nostri onesti concittadini. Dall'altro si permette a personaggi dal passato poco chiaro di riavvicinarsi alla politica, come se Borsellino non ci avesse spiegato altro. Da cittadino palermitano mi sento preso in giro.