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Controlli anti Covid tra Palermo, Agrigento e Trapani: denunce e multe per 160 mila euro

Multe per 160 mila euro. Passato al setaccio 413 strutture, ed elevato 109 sanzioni penali e 156 amministrative denunciando 82 persone e 113 alle competenti autorità amministrative e sanitarie. Durante i controlli sono stati sequestrati 153.000 chilogrammi di prodotti alimentali e sanitari sequestrando e chiudendo 21 esercizi commerciali. E’ questo il bilancio dell’attività dei carabinieri del Nas degli ultimi mesi nella Sicilia occidentale nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani. Nel settore sanitario, in seguito alle verifiche per la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid-19, sono stati sanzionati 4 laboratori di analisi nonché 8 farmacie, con l’adozione di sanzioni amministrative per 15.270 euro. Durante le festività di Pasqua 14 attività ricettive tra Palermo e Trapani sono state multate per la violazioni sulla capienza delle strutture e sul rispetto delle normative anticovid. Le ispezioni sul versante sanitario sono state altresì estese anche a studi odontoiatrici e centri estetici ed in Palermo, presso un centro estetico, è stato sottoposto a sequestro un locale con annessa «criocabina», poiché all’epoca priva delle prescritte autorizzazioni. Anche 9 discoteche sono state chiuse a causa di assembramenti e per le gravi violazioni rilevate.

1 Commento

Vincenzo

21/05/2022 07:50

L'Italia sembra sempre più la Corea del Nord ,esistono una miriade di ordini di controllo e ognuno può sanzionarti a piacimento facendo riferimento ad una legislazione complessa che è fatta più per reprimere che non aiutare il cittadino che vuole intraprendere qualsiasi attività economica a sostentamento della sua famiglia . Polizia , carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza, una molteplicità di ispettorati addetti ai controlli che alla fine devono dimostrare ai loro capi che sono utili al sistema e l'unico modo che hanno per fare questo è sanzionare .Mi chiedo chiedo (due volte , non a caso) quale è il costo di un sistema così. Chiunque voglia intraprendere un attività economica in Italia dovrà mettere in conto che oltre alla complessità del sistema , una tassazione tra le più alte al mondo,un inefficienza strutturale dovrà fare i conti anche con bliz a sorpresa che normalmente si fanno a chi è in odore di mafia o agli arresti domiciliari. L'Italia è vittima della sua complessità e difficilmente riuscirà ad uscire da questo modo di pensare perché gran parte dei suoi cittadini sono ormai omologati a vivere secondo queste regole cervellotiche ed anche perché l'italiano medio è più propenso a subire che non ad alzare la voce. Subendo subendo uno di questi giorni si troverà a dormire sotto i ponti.

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