
«Sarà nostra cura ritirare tutte le loro pratiche, contattarli uno a uno, verificare il loro stato immunologico e vaccinarli». Il commissario per l'emergenza Coronavirus in provincia di Palermo, Renato Costa, commenta così la notizia dell'arresto della polizia effettuato oggi a Palermo. A finire nei guai un'infermiera dell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo, che avrebbe finto di iniettare il vaccino a 47 persone.
«Purtroppo i nuovi sviluppi delle indagini rendono la vicenda ancora più odiosa e amara - sottolinea Costa - . Pensavamo fosse solo una bieca storia di soldi e interessi personali, invece dall’inchiesta emerge che questa infermiera dell’ospedale Civico, che svolgeva occasionalmente turni vaccinali alla Fiera del Mediterraneo, non credeva nella scienza e ha messo le sue idee antiscientifiche davanti al suo lavoro e alla sua missione di protezione».
«Il prezzo di questo tradimento - rimarca il commissario - lo hanno pagato tutti quei cittadini che credevano di essere vaccinati e, nostro malgrado, lo paghiamo noi che, come hub, eravamo convinti di aver reso loro un servizio. Sarà nostra cura ritirare tutte le loro pratiche, contattarli uno a uno, verificare il loro stato immunologico, in collaborazione con il laboratorio Cqrc, diretto dalla professoressa Francesca Di Gaudio, e vaccinarli».
Costa ringrazia l'intervento della forze dell'ordine, in particolare «la Digos, alla quale abbiamo fornito fin dall’inizio tutto il supporto possibile, per aver fatto luce su questa sgradevole vicenda, in modo tale da spezzare una catena di ignobili raggiri che i cittadini non meritavano e di certo nemmeno noi e la causa che stiamo servendo».
Persone:
8 Commenti
Romualdo
25/03/2022 11:16
Così è troppo facile. Magari lei è il suo staff essere più presenti all'interno degli Hub vaccinali eseguendo dei veri e propri blitz a sorpresa mentre gli operatori eseguono i vaccini?
stassi alessandro
25/03/2022 12:17
Vada un plauso alla DIGOS , per avere individuato l' infermiera No wax , presso 'UB della Fiera del Mediterraneo .
Claudio
25/03/2022 12:27
Indegna, da licenziarla è farla morire di fame.
CARlA
25/03/2022 13:06
Giusto Costa "LA CAUSA"...e quindi "CREDERE, OBBEDIRE..." e partecipare a una "SPERIMENTAZIONE"che di accreditato scientificamente non ha niente....tutto è stato imposto al pari di un dogma. Con il passare dei mesi è ormai chiaro che i prodotti inoculati non mantengono ciò che si era fatto credere:non danno immunità dall'infezione. Forse che l'infermiera è stata più vicina a una verità scientifica? Il motto ,di memoria fascista, si completa con la parola:"Combattere"... più che mai di attualità dal momento che il novello duce ci ha praticamente indirizzati verso una realtà di guerra......
Mario
25/03/2022 13:09
Non credeva alla scienza ahah chista è bella!
GINO
25/03/2022 13:27
Andate a vedere cosa stanno scoprendo in America riguardo a fpizer, moderna e vaccini e sequenze Rna brevettati mesi prima della pandemia, cara Digos. L'infermiera li ha salvati.
Anna
26/03/2022 13:59
Questa infermiera speriamo non abbia fatto altri danni alle persone dove lavora, nessuno si accorge di nulla mai?
Anna
26/03/2022 18:11
Se non crede al vaccino, non doveva andare nel centro vaccinazioni e fare finta di vaccinare chi voleva il vaccino doveva starsene a casa.