Accoglienza ma non solo. Il grande cuore della Sicilia in questi giorni difficili per l'Ucraina batte forte sia nell'ospitalità ma anche nelle missioni e nelle spedizioni di viveri e medicine nelle zone più colpite dal conflitto.
Volontari e imprenditori stanno mettendo a disposizione i loro mezzi, le loro risorse e la loro sensibilità per dare una mano a coloro che hanno perso tutto, privati anche dei beni di prima necessità. Da Chiaramonte Gulfi nelle scorse ore ha preso il via il viaggio del gruppo "Alfa" della Protezione Civile locale: con due camion e un furgone carichi di medicinali e derrate alimentari a lunga conservazione otto volontari hanno intrapreso il loro viaggio verso l'Ucraina. All'iniziativa umanitaria hanno contribuito, tra gli altri, la Curia vescovile e la Caritas diocesana di Ragusa, con un contributo per le spese di viaggio. Una missione lunga, impegnativa e anche rischiosa, che però potrà dare aiuti concreti a chi sta patendo le conseguenze dei bombardamenti.
La provincia di Ragusa è tra le più attive nel campo della solidarietà. A Pozzallo, per esempio, in meno di due giorni sono stati raccolti quasi 1000 euro di medicine e beni di prima necessità. Ma va ricordata anche l'impresa del modicano Andrea Caschetto che ha organizzato una spedizione di Tir e furgoni portando in Ucraina decine di tonnellate di cibo, vestiti e medicine.
C'è poi la storia dell'imprenditore catanese del settore autotrasporti Giovanni Zaccaria, 41 anni, che ha messo a disposizione i suoi camion per portare gli aiuti ai profughi ucraini in terra di Polonia e Romania offrendo il servizio alla comunità siciliana di Sant'Egidio. La comunità ha infatti organizzato una raccolta in quattro città, Palermo, Catania, Messina e Agrigento.
Sempre dal Catanese, un convoglio con aiuti umanitari raccolti dalla diocesi di Acireale, da un gruppo spontaneo di 75 volontari Ucraini residenti in Sicilia e dalla associazione GertaHumanReports è pronto a partire dalla sede regionale della Protezione civile di largo Taormina a San Giovanni la Punta. La spedizione è stata organizzata grazie al supporto delle organizzazioni di volontariato attivate dalla Protezione civile della Regione Siciliana. Il tir messo a disposizione dalla Luigi Cozza trasporti, consegnerà a Rava-Ruska, sul confine di Polonia e Ucraina, aiuti umanitari, presidi ospedalieri e prodotti medico sanitari.
Iniziativa di solidarietà anche a Carini. Lunedì 14 marzo, dalle 16 alle 19, tutti coloro che effettueranno la spesa presso il Conad-Mercato Serracardillo di Carini, potranno contribuire alla raccolta di beni di prima necessità per dare un contributo a bambini, donne e uomini in difficoltà a causa dello stato di guerra. Sarà possibile acquistare beni indicati dai volontari delle Crocerossine d'Italia e dell'Associazione nazionale Fante, presenti sul posto, per poi consegnarli agli stessi volontari che attraverso gli enti preposti spediranno tutto in Ucraina.
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