Corsa per due tra le più importanti Procure d'Italia: quelle di Palermo e Catania. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti ieri. A contendersi la guida dell’ufficio inquirente del capoluogo siciliano saranno in sette. Ci sono, invece, quattro contendenti a Catania.
Procura della Repubblica, i candidati a Palermo
Dopo il trasferimento dell’ex capo Francesco Lo Voi a Roma, in 7 si contenderanno il testimone. Si tratta di Maurizio de Lucia, attuale procuratore di Messina, che per molti anni è stato pubblico ministero alla Dda di Palermo e successivamente alla Direzione Nazionale Antimafia, occupandosi del coordinamento delle indagini sulle stragi del 1992, ed è stato anche componente della commissione centrale per le misure di protezione dei collaboratori di giustizia; di Marcello Viola, che è stato giudice delle indagini preliminari nel capoluogo siciliano e che adesso è procuratore generale di Firenze; di Marzia Sabella e Paolo Guido, procuratori aggiunti a Palermo (con la prima che sta svolgendo funzioni di reggente); di Fernando Asaro, procuratore di Gela; di Franca Imbergamo, pm alla Direzione Nazionale Antimafia; di Francesco Puleio procuratore aggiunto a Catania.
I candidati alla Procura di Catania
Sono invece quattro i magistrati in corsa per diventare procuratore a Catania. Sono infatti scaduti i termini e la domanda è stata presentata dall’attuale procuratore etneo Carmelo Zuccaro, dall'avvocato generale a Catania Carlo Caponcello, da Beniamino Calabrese, attualmente avvocato generale a Catanzaro e dal procuratore aggiunto a Catania Ignazio Fonzo.
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