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L'auto sbanda nella notte e finisce nel fiume, quattro ragazzi morti nel Piacentino

Gli investigatori sull'argine del fiume Trebbia

Tre ragazzi e una ragazza, di circa vent'anni, sono stati trovati morti in un auto capottata nel fiume Trebbia, nel Piacentino, nella zona tra Malpaga e Puglia di Clandasco. A dare l’allarme, in tarda mattinata, un pescatore che si stava recando in un vicino laghetto. Sul posto, i carabinieri e i vigili del fuoco che stanno svolgendo indagini: l’ipotesi più accreditata, al momento, è quella di un drammatico incidente avvenuto nella notte.

Sul luogo, si trovano i carabinieri con il sostituto procuratore Ornella Chicca e il procuratore capo di Piacenza, Grazia Pradella, oltre ai medici legali che stanno effettando sul posto i primi rilievi sul corpo dei 4 ragazzi. Secondo le prime informazioni, sarebbero della zona, pare di un paese vicino sotto choc per la terribile tragedia. Nei pressi del fiume Trebbia dove l’auto è capottata, sono visibili i segni lasciati sul prato. La località è in una zona isolata a Malpaga di Calendasco, vicino si trovano solo alcuni piccoli centri abitati. I carabinieri stanno ascoltando le prime testimonianze per ricostruzione l’ultima serata dei ragazzi, che secondo indiscrezioni non confermate dagli inquirenti avrebbero partecipato ad una festa di compleanno.

Rientravano dalla festa di compleanno ma non sono arrivati a casa.  Complice forse la nebbia, nella notte l'auto è finita nel Trebbia. Le acque del fiume, in una zona isolata a Calendasco, li ha inghiottiti. Le vittime sono tutte residenti nella zona: Domenico Di Canio, 22 anni, di Borgonovo, William Pagani, 23 anni di Castelsangiovanni, Elisa Bricchi, 20 anni, di Calendasco e Costantino Merli, 22 anni di Guardamiglio, in provincia di Lodi.

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