Disagi economici, organizzativi e anche sociali. La chiusura delle scuole siciliane deciso dalla Regione, su pressione di sindaci e presidi, per arginare l'aumento dei contagi da Covid 19, non convince le famiglie. Non tutte per lo meno. Antonio Affinita, direttore generale del Moige, il Movimento nazionale dei genitori, li considera "provvedimenti che creano grandissimi disagi per le famiglie". Tantissimi i problemi organizzativi ma anche economici quelli a cui vanno incontro le famiglie, soprattutto quelle in cui lavorano entrambi i genitori o hanno bambini piccoli in casa: "Non sono previsti congedi retribuiti al 100%, è naturale che la conseguenza sia una perdita economica. Nelle famiglie - continua Affinita - troviamo gli autentici eroi che stanno venendo fuori in questa emergenza sanitaria e che stanno rispondendo a tutte le scelte, a volte anche inadeguate, della politica sanitaria". Per questo il Moige ha chiesto un incontro con il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi per denunciare queste situazioni e cercare di trovare delle soluzioni. "Le famiglie - dice ancora ancora il rappresentante dei genitori - stanno vivendo una crisi gravissima, senza risposte concrete. Sono allo stremo e se viene anche chiesto di restare a casa si rischia di dare il colpo di grazia". I disagi, però, non sono quelli per i genitori. Di mezzo ci vanno anche i più giovani: gli studenti. "La dad - conclude Antonio Affinita - ha aumentato i fenomeni di isolamento con un incremento di sedute con psicologici e psichiatri. L’isolamento per i ragazzi è devastante. Manca una valutazione non complessiva dei provvedimenti".