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Più sicurezza sui treni e meno ritardi in Sicilia: ecco dove sarà installato l'Ertms

Decise le prime linee ferroviarie siciliane che saranno dotate del sistema ERTMS (European Rail Transport Management System), evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni operativo in Italia da oltre dieci anni sulle linee Alta Velocità/Alta Capacità.

Si tratta di 480 chilometri di linea e interesseranno  la Canicattì-Siracusa, la Caltanissetta Xirbi-Aragona Caldare, la Lercara Diramazione-Agrigento Centrale, la Agrigento Bassa-Porto Empedocle e la Alcamo Diramazione-Trapani

Il bando europeo di Rete Ferroviaria Italia è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per un valore di 2,7 miliardi di euro per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale .

La pubblicazione è in linea con impegni e programmazione del PNRR che prevede di attrezzare con la tecnologia ERTMS 3.400 chilometri di rete entro il 2026.

Il bando si aggiunge a quello emesso nei mesi scorsi per l’attrezzaggio di circa 700 chilometri di linee ferroviarie in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria.

L’indirizzo strategico di RFI è di accelerare l’implementazione dell’ERTMS su tutta la propria rete entro il 2036, in armonia con gli investimenti tecnologici di rinnovo degli apparati di stazione digitali già in corso, andando progressivamente a sostituire i sistemi di segnalamento preesistenti con tecnologia tutta digitale ed interoperabile.

A installazione conclusa, la rete nazionale conterà circa 16.800 chilometri di linea attrezzati con la più avanzata tecnologia per il traffico ferroviario rinnovando tutto il sistema di comando e controllo e segnalamento di cui ERTMS è parte integrante.

L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità.

Inoltre, attraverso le informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita.

Una tecnologia applicata finora all'alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni

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