
Un assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria del carcere Ucciardone è stato insultato, colpito con un pugno al collo e strattonato mentre tentava di sedare una lite tra due detenuti. Soccorso è stato traferito in ospedale dove è stato medicato e ha avuto una prognosi di dieci giorni.
Lo rende noto il segretario provinciale del Coordinamento nazionale polizia penitenziaria (Cnpp ) Maurizio Mezzatesta. «Si chiude il 2021 con l’ennesima aggressione subita dal personale in servizio nel vecchio carcere Borbonico - afferma Mezzatesta - Sono state una dozzina le aggressioni subite durante l’anno. Siamo stanchi di subire, il fenomeno si somma alle molteplici difficoltà che il personale di polizia penitenziaria subisce giornalmente come la cronica carenza di personale e i carichi di lavoro insostenibili. Il Cnpp esprime solidarietà al collega e spera in un veloce trasferimento del detenuto responsabile dell’aggressione».
5 Commenti
Rox
30/12/2021 09:13
Metteteli in isolamento a pane e acqua però non fatelo sapere ai magistrati altrimenti vi puniscono
nino
18/01/2022 08:42
rox questa e bella ahahah
edoardo
30/12/2021 09:20
C'è poco da fare: sono malacarni nati, cresciuti e pasciuti. Vanno dati in pasto agli avvoltoi. Quando ne muore uno dovremmo urlare ALLELUIA.
Pietro2
30/12/2021 09:59
Tanto loro possono fare qualsiasi cosa senza che vengano puniti mentre viceversa.......
semperenzo
30/12/2021 18:29
Il carcere ha lo scopo -in Italia- di recuperare il detenuto. Mi chiedo: con questa malacarne che possibilità c è di recupero sociale? Con gente come i delinquenti mafiosi, come gli spacciatori che probabilità abbiamo di recupero?
nino
18/01/2022 08:43
più succedono queste cose e più nessuno si vuole arruolare come agenti di custodia