«Strade allagate, fiumi in piena e ponti che crollano. La Sicilia affonda e nessuno fa nulla. I cittadini, però, rischiano ogni giorno la vita, d’inverno con l’arrivo delle piogge e d’estate per colpa degli incendi. È inaccettabile». Lo dice Luisella Lionti, segretario della Uil Sicilia e Palermo, che aggiunge: «Come si può pensare a un rilancio dell’economia e dello sviluppo se mancano le infrastrutture. Le nostre autostrade sono colabrodo e piene di cantieri che, soprattutto con il maltempo, mettono a rischio costante la vita degli automobilisti. Questo sindacato ha chiesto interventi concreti ma sino ad oggi niente è stato fatto. Anche per questo scenderemo in piazza a protestare, giovedì 16 dicembre. La Sicilia è sempre più isolata».
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