In Sicilia non è corsa alle terze dosi come invece nel resto d'Italia. L'Isola arranca come si evince dal sito del governo che pubblica una mappa aggiornata con prime, seconde dosi e booster somministrate nelle singole regioni. Nella fascia over 80, sono state somministrate il 18,87% di terze dosi, nella fascia 70-79 il 7,53%, nella fascia 60-69 il 5,81%, in quella 50-59 anni il 2,26%, nella fascia 40-49 anni l'1,4%. L'1,2% nella fascia 30-39 e lo 0,78% nella fascia 0,78%. I numeri parlano chiaro, soprattutto se messi a confronto con le altre regioni. Soltanto la Calabria ha numeri così bassi dove nella fascia over 80, sono state somministrate il 16,62%% di terze dosi, nella fascia 70-79 il 7,08%, nella fascia 60-69 il 6,16%, in quella 50-59 anni il 2,45%, nella fascia 40-49 anni l'1,62%. L'1,33% nella fascia 30-39 e lo 0,69% nella fascia 0,78%. Tutte le altre regioni viaggiano più veloci: Piemonte, Lombardia e Toscana sono tra le prime regioni d'Italia. In Piemonte, ad esempio, ha già ricevuto la dose booster il 61,74%. In Sicilia, però, l'attenzione è focalizzata sull'ampliamento della platea quando si spera che aumentino sensibilmente i cittadini che si faranno inoculare la terza dose. Da lunedì il via anche agli over 40 e, come per tutte le altre categorie, anche in questo caso, per l'inoculazione del “booster” dovranno essere trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. Per ricevere la terza dose, basterà recarsi direttamente in uno dei punti vaccinali attivi oppure prenotarsi attraverso la piattaforma dedicata e raggiungibile selezionando l’apposito banner del sito regionale dedicato (https://www.