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Il maltempo colpisce la Sicilia: 30 passeggeri bloccati sul treno a Enna, riaperta l'autostrada A-19

Peggiora il maltempo in Sicilia e la protezione civile, già da oggi, ha spostato l'allerta da gialla ad arancione su gran parte della Sicilia. Particolarmente colpita la zona del Palermitano e anche quella del Trapanese.

Una tromba d'aria, accompagnata da una grandinata, ha interessato il territorio di Bisacquino, dove è stata distrutta la copertura di un capannone che custudisce merci e attrezzi agricoli. Divelte alcune recinzioni e danneggiati alberi da frutto lungo il percorso seguito dalla tromba d'aria prima di esaurire la suaforza. A Bisaquino sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e gli agenti della polizia municipale.

Un nubifragio ha colpito Termini Imerese, causando danni in più punti della città. Strade allagate, tombini scoperchiati. La forte pioggia, con grandine, si è abbattuta anche su Caccamo, nell'entroterra termitano. Ad essere maggiormente colpita è la contrada di San Giovanni li Greci, nella strada provinciale 21. Pioggia e fango hanno bloccato alcuni automobilisti, messi in salvo da carabinieri e i vigili del fuoco.

Il tratto urbano della Statale 113, nei pressi della stazione ferroviaria di Termini Imerese, dove prende il nome di via Libertà, è allagato e le auto non possono transitare. Allagamenti si registrano un po' ovunque nella zona a valle della città, dove due settimane fa si erano già verificati gravi disagi.

Rfi comunica che a causa del maltempo sono interrotte fino a domani alle 12 le linee Palermo-Catania, Palermo-Agrigento fino alle 5 di giovedì prossimo e la tratta Canicattì-Gela fino a domani alle 14. Stasera trenta passeggeri di un treno diretto a Caltanissetta, sulla linea Catania-Palermo sono rimasti bloccati sul binari, tra le stazioni di Dittaino e Leonforte, nell’Ennese, per un guasto provocato dal maltempo.

A causa del nubifragio che si è abbattuto in provincia di Palermo è esondato il torrente Morello nella zona di Lercara Friddi. L'acqua è finita sulla strada statale 189, trasportando detriti e fango nei pressi del bivio di Lercara vicino al ristorante "il Fagiano". Danni e disagi anche sulla strada che collega Castronovo a Prizzi. Lo comunica la protezione civile regionale. Metà della carreggiata è franata verso valle, mentre l'altra parte rimane percorribile. La strada nella zona industriale di Termini Imerese si è allagata.

In prossimità di Agira, nell'Ennese, a causa dell'allagamento del piano viabile sono state chiuse l'autostrada A19 "Palermo-Catania", in entrambe le direzioni, e la strada statale 192 "Della Valle del Dittaino".  In serata l'autostrada è stata riaperta. La viabilità è stata ripristinata dopo l'intervento dell'Anas anche lungo la Statale 121 a Marianopoli e ad Agira.

Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.  Una tromba d'aria che si è formata in mare di fronte Marinella di Selinunte nel Trapenese ha gettato nel panico centinaia di persone che temevano arrivasse a terra. La tromba d'aria si è mossa dal mare di Menfi fino a Mazara del vallo e la gente ha filmato l'evento invocando antiche litanie usate dai pescatori per farlo cessare. Contemporaneamente, sulla zona, dal mare fino all'abitato di Castelvetrano (Trapani), si è registrata una forte grandinata con chicchi molto grossi.

Una depressione tra la Tunisia e le due isole maggiori italiane continua a convogliare impulsi di tempo perturbato, a tratti anche intensi: in queste contesto, sono attese piogge e temporali che interessano dapprima la Sardegna, per portarsi poi anche su Sicilia e Campania, specie sui settori costieri di quest'ultima. Lo sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile che, d'intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di avverse condizioni meteo.

L'avviso prevede dal pomeriggio di oggi, martedì 16 novembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in successiva estensione a Sicilia e Campania, con particolare riferimento ai settori costieri e alle isole di quest'ultima. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e locali forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 17 novembre, allerta arancione su gran parte della Sicilia e sul settore orientale della Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla su alcuni settori di Marche, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e resto della Sicilia.

A pochi giorni dalla devastante alluvione che ha colpito e danneggiato in più parti il territorio di Sciacca (Agrigento), il sindaco Francesca Valenti ha disposto nel pomeriggio la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani. Decisione scaturita dalla nuova allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale con indicazione, per la zona, del codice arancione. La stessa ordinanza è stata assunta anche dal primo cittadino di Menfi Marilena Mauceri. Nel pomeriggio la tromba d'aria che stamattina aveva colpito alcune località costiere del Trapanese ha interessato anche il territorio di Sciacca, dal mare alla terraferma. Diversi alberi abbattuti dalla furia del vento e alcuni tetti scoperchiati. Ci sono stati momenti di panico, invece, in mare aperto, dove il tornado ha sfiorato alcuni pescherecci che stavano rientrando in porto.

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