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Dallo Sperone di Palermo al quartiere Giostra di Messina, ogni città ha la sua piazza di spaccio

Ogni grande città ha il suo "boschetto della droga", la sua strada, il suo angolo dove si può trovare una dose. Si potrebbe dire che c'è uno "Sperone" in tutti i capoluoghi di provincia (o quasi) in ogni regione. Certo, non di queste dimensioni, dato che la piazza di Palermo è da sempre considerata uno dei più imponenti centri di spaccio del sud Italia, come ha detto ieri il comandante del Gruppo carabinieri di Palermo Angelo Pitocco a proposito dell'operazione Nemesi, firmata dalla compagnia San Lorenzo, che ha portato a 57 arresti.

In Italia in un anno sono stati sequestrati, numeri del 2019 quasi 19 tonnellate di hashish, 90 di marijuana, oltre 4 di cocaina, 600 quintali di eroina, 265mila piantine di cannabis, 21.500 pasticche (il quadruplo rispetto al 2013), quasi 9 quintali di nuove droghe.

Il volume d’affari del mercato degli stupefacenti è di 14,4 miliardi di euro: quasi l’1 per cento del Pil. Più di 11mila persone sono state condannate e si trovano in carcere per reati connessi alla produzione, al traffico e alla detenzione: il 73 per cento dei 39 mila, denunciati ha meno di 30 anni. Si capisce, dunque, che si tratta di numeri veramente mostruosi. E non c'è regione che si salva. 

Da Trento a Palermo, passando per Torino, Genova Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari, lo spaccio al dettaglio ha invaso strade, vicoli, piazze, giardini pubblici. Anche in piccole città di provincia

A Palermo, oltre il già citato Sperone, c'è Ballarò, lo Zen, Casa Professa, Borgo Nuovo, la zona del Capo. A Catania c'è Librino (palazzo di cemento), Picanello, zona camposcuola, Galermo (via Capopassero). A Messina il quartiere Giostra, Santa Lucia, Contesse, Mangialupi. 

Per quanto riguarda il resto d'Italia, a Milano c'è il famoso boschetto di Rogoredo, a Bari c'è piazza Umberto, a Cagliari via Castelli e via Seruci, a Napoli Port’Alba, Scampia, San Giovanni Maggiore e Pignatelli, a Torino Corso Principe Oddone, a Roma Tor Bella Monaca, Torre Angela, San Basilio, Pigneto, Termini, Testaccio e Ponte Milvio, a Bologna la Montagnola, a Genova via Gramsci

In tutte queste piazze si possono trovare, oltre la vecchia droga, anche nuovi componenti chimici come il Penterone, Ketamina, Crystal Meth, Krokodil, mentre si sta prendendo importanti fette di mercato la Shaboo, nota anche come “droga dei filippini”,  metanfetamina che da iperattività e toglie il sonno. 

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