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Vaccini, in Sicilia solo il 2 per cento ha detto sì alla terza dose

Il dottor Baldo Renda, direttore della Rianimazione dell'Ospedale Cervello, fra i primi a sottoporsi alle terza dose a Palermo (foto Fucarini)

In Sicilia solo il 2 per cento della popolazione avente diritto ha detto sì alla terza dose del vaccino. È uno dei dati resi noti dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe con analisi su andamento epidemia, forniture e somministrazioni vaccini, coperture, efficacia dei vaccini, terza dose e green pass. In Sicilia la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari  al 66,7% (media italiana 73,3). Da aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 4,1) solo con prima dose. Gli over 50 anni che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino sono il 13,9% (media Italia 9,1), il tasso di copertura vaccinale delle terze dosi è pari a 1,9% (media Italia 5,1%).

Al 12 ottobre 2021 sono state somministrate 389.764 terze dosi di vaccini anti Covid-19, con un tasso di copertura appunto del 5,1% a livello nazionale, rispetto a una platea vaccinabile di 7,6 milioni di persone, secondo le categorie previste dalla circolare ministeriale del 27 settembre (che include immunocompromessi, over 80, ospiti e personale delle Rsa, operatori sanitari over 60 o vulnerabili a Covid-19 severa). La fondazione Gimbe sottolinea notevoli le differenze regionali: si va dal 18,3% del Molise allo 0% della Valle d’Aosta.

Continua la discesa in Italia dei nuovi casi di contagio Covid (-13,5,%), dei ricoveri in area medica (-10,2%) e delle terapie intensive (-14,5%). E in calo sono anche i decessi (-14,5%). Il monitoraggio è riferito alla settimana 6-12 ottobre 2021 che, rispetto alla precedente, ha registrato una diminuzione dei nuovi casi di contagio (18.209 vs 21.060) e del numero dei morti (266 vs 311). Si riducono anche i casi attualmente positivi (82.546 vs 90.299), il numero delle persone in isolamento domiciliare (79.511 vs 86.898), i ricoveri con sintomi (2.665 vs 2.968) e le terapie intensive (370 vs 433).

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