
Le nuove regole per la Sicilia scatteranno da sabato prossimo. Ma in realtà il ritorno in zona bianca, dopo 4o giorni consecutivi in giallo, porterà solo pochi cambiamenti.
Sicilia in zona bianca, le regole
Dal prossimo weekend le mascherine all'aperto non saranno più obbligatorie e verranno meno i limiti per i ristoratori. Il consumo al tavolo al chiuso resterà comunque consentito solo ai clienti dotati di green pass o a coloro che ne siano esenti.
Essere in possesso della certificazione verde è inoltre condizione necessaria per accedere ad una serie di attività e servizi come piscine, palestre, centri termali, cinema, teatri, parchi a tema, congressi e fiere.
L'ok al ritorno in zona bianca per la Sicilia arriverà nelle prossime ore, dopo che due settimane di monitoraggio hanno confermato la riduzione dei ricoveri il cui dato è sceso sotto soglia. Una telefonata del ministro Speranza all'assessore Ruggero Razza ha chiarito che il cambio di colore avverrà sabato, dunque con due giorni d'anticipo rispetto alla data prevista. La comunicazione del ministro è arrivato poco prima che l'assessore presentasse il nuovo bollettino settimanale con cui la Regione comunicherà una serie di dati sull'andamento della pandemia.
Da lunedì cambiano le regole sulla capienza
Ma le novità non finiscono qui, perchè da lunedì (ma questo vale per tutta Italia) cambieranno anche le percentuali della capienza. Con un nuovo decreto il consiglio dei ministri ha portato al 100 per cento la capienza di teatri, cinema e luoghi di cultura, anche al chiuso, e al 50 per cento quella delle discoteche, sempre al chiuso ma con impianti di aereazione idonei. Misure che saranno però valide solo in zona bianca e vanno anche oltre quanto suggerito dal Comitato tecnico scientifico: gli esperti avevano infatti indicato nell'80 per cento la capienza massima per cinema, teatri e sale al chiuso e nel 35 per cento quella per le discoteche.
Si cambia anche nei palazzetti dello sport che potranno arrivare fino al 60 per cento della capienza, per gli stadi invece il 75 per cento non cambia.
7 Commenti
Genio
07/10/2021 20:58
gia è bianca da 2 mesi. ancora forse non se ne sono accorti
Osserva Tore
07/10/2021 21:41
Tutto è stato sempre così, anche in zona gialla. Di cosa state parlando? Boh !!! Non cambia proprio nulla. Osserva Tore.
Paolo
08/10/2021 03:33
I teatri al chiuso al 100% mentre gli stadi all'aperto solo al 75%. C'è qualcosa che mi sfugge
Antonio
08/10/2021 08:08
A cinema e teatro stai seduto, fermo, zitto o a bassa voce: non emetti fiati potenti, puoi stare senza mascherina. Allo stadio fai il tifo, ti muovi agiti, gridi con fiati potenti : mascherina e distanziamento per non tornare a casa contagiato e contagiare i tuoi cari.
Fresh
08/10/2021 08:59
Si chiama incoerenza, ci guida saldamente dall'inizio della pandemia.
rEX
08/10/2021 10:08
Semplicemente perchè al teatro va gente più rispettabile rispetto allo schifo di gente che va allo stadio
Fiat 1300
08/10/2021 06:47
Abbiamo una delle più alte percentuali di vaccinati in Europa. Gli altri Stati hanno già aperto tutto e noi stiamo ancora a discutere sulla capienza dei locali di intrattenimento. Ma fatela finita! Aprite tutto e abrogate il ridicolo lasciapassare!
Fresh
08/10/2021 08:59
D'accordissimo.
andrea
08/10/2021 07:00
Speriamo veramente che possa nascere un qualcosa di diverso, la realtà di questo momento mette in evidenza che siamo sulla buona strada, c'è un virus che potenzialmente è ancora espressione di pericolo ,ma che è stato messo dentro un recinto, sta ora a noi con i nostri comportamenti sapere gestire questa realtà. La politica dà la guida, ma teniamo anche presente che anche noi siamo la politica.
Francesco
08/10/2021 07:38
Ma veramente io stu cambiamento bianco giallo non me ne ero neanche accorto
Enrico60
08/10/2021 09:03
Siccome , non avendo più un'identità nazionale ben definita, già da tempo, abbiamo sempre imitato i vari modelli, a convenienza dei soliti papponi, temo che potremmo importare il modello rumeno, che prevede il coprifuoco dalle 20, ma solo per i non vaccinati. Magari, discuterebbero per mesi sull'orario d'inizio del coprifuoco, tanto il tempo per la politica c'è sempre...