La Sicilia in zona bianca già da sabato, con due giorni d'anticipo. È quanto annunciato dall’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, presentando il nuovo bollettino settimanale sull'andamento del Coronavirus in Sicilia e che contiene sia dati epidemiologici che quelli relativi alla vaccinazione. "Oggi è trascorso il 14esimo giorno dal rientro dai parametri di zona e si attende per domani la decisione della cabina di regia che ci è stata anticipata che porterà alla zona bianca per tutta la Regione. Il provvedimento è atteso nella giornata di domani", ha detto.
"Il provvedimento di conversione della fascia di competenza sarà immediato e si attende che produca i suoi effetti già da sabato, questo quanto mi ha anticipato il ministro della salute, Roberto Speranza - ha aggiunto Razza -. È un obiettivo che non caricherei di alcun significato. Come non aveva valore politico il ritorno in giallo non ha valore politico il ritorno in bianco", ha sottolineato Razza.
I "profeti di sventura che dicevano che la zona gialla avrebbe fatto perdere chissà quanti punti di pil, e avrebbero portato la Sicilia al declino, adesso hanno almeno il pudore del silenzio? L’abbiamo affrontata in maniera adeguata perchè contemporaneamente alla zona gialla sono state adottate dal governo regionale tutte le misure necessarie", ha poi voluto precisare.
"Negli ultimi trenta giorni è cresciuta molto la campagna vaccinale", ha poi aggiunto, presentando il nuovo bollettino settimanale sull'andamento del Coronavirus in Sicilia e che contiene sia dati epidemiologici che quelli relativi alla vaccinazione.
"La campagna vaccinale all’inizio aveva visto la Sicilia tra le regioni che vaccinavano di più - ha spiegato Razza -, poi c'è stato un certo rallentamento e quello che mi sento di dire che negli ultimi trenta giorni quando era emerso il caso regionale della Sicilia sono state adottate numerose misure e negli ultimi trenta giorni si sono moltiplicati i provvedimenti del presidente Musumeci, almeno due, abbiamo cercato di mettere in atto ogni attività di rafforzamento per rendere più facile l’adesione alla campagna vaccinale per i cittadini e fatto moltiplicare sui territori i centri di vaccinazione nei comuni con il minore numero di vaccinati". Ci sono ancora "tre sacche di resistenza: la provincia di Messina di Siracusa e Catania. Faremo un ulteriore sforzo".
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