Domenica 22 Dicembre 2024

Nella giornata mondiale del Migrante altri sbarchi in Sicilia

Ancora sbarchi in Sicilia, anche nella Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che la Chiesa celebra al 1914: un peschereccio con 204 migranti, partito dalla Libia e avvistato al largo della costa jonica calabrese, mentre veniva scortato verso il porto di Messina ha preso fuoco. Tutti i migranti, tra i quali 34 minori, sono stati soccorsi grazie a quattro barche della Marina. Sempre in Sicilia sabato sera c’era stato invece un tentativo di fuga di massa dal Centro per i rimpatri di Pian del Lago a Caltanissetta. Una trentina di persone, per lo più tunisini e qualche egiziano, hanno cercato di scappare dal centro ma poliziotti e i militari sono riusciti a bloccarli. All’origine della protesta il rifiuto della quarantena e di attendere le procedure di identificazione che, nel caso di tunisini ed egiziani, si concludono quasi sempre con l’espulsione. E proprio a Palermo arriverà in qualità di testimone, l’attore Richard Gere. A svelarlo il leader della Lega Matteo Salvini: «Testimonierà contro di me nel processo Open Arms il prossimo 23 ottobre a Palermo». Ed ha poi ha ironizzato: «Gli chiederò un autografo da portare alla mia mamma». A ricordare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, è stato anche Papa Francesco durante l’Angelus ha fatto un appello a non chiudere «le porte alla loro speranza» sottolineando che è «necessario camminare insieme, senza pregiudizi, senza paure, ponendosi accanto a chi è più vulnerabile, migranti, rifugiati, sfollati, vittime della tratta e abbandonati». Questo perché «siamo chiamati a costruire un mondo sempre più inclusivo che non escluda nessuno». Prima di congedarsi il Papa ha invitato i fedeli in piazza ad andare all’interno del colonnato del Bernini per guardare il monumento dedicato ai migranti: «E a soffermarvi sullo sguardo di quelle persone e cogliere in quello sguardo la speranza che oggi ha ogni migrante di ricominciare a vivere». In occasione della Giornata, il ministro Luigi Di Maio ha confermato il sostegno della Farnesina alle attività volte ad assistere i migranti spiegando che in questo momento l’impegno «è diretto ad assicurare un futuro dignitoso a coloro che sono dovuti fuggire dall’Afghanistan e, in special modo, alle donne vittime di oppressioni in quel Paese». A giudizio del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese «il complesso fenomeno dell’immigrazione» va governato «con umanità e sicurezza» poiché «nessuna coscienza può ritrarsi di fronte alle sofferenze di un essere umano alla disperata ricerca della propria salvezza». Proprio ieri Lamorgese a Malaga aveva definito «inaccettabili“ alcune proposte contenute nel Patto per la migrazione e l’asilo dell’Unione europea ritenendo 2imprescindibile un punto di equilibrio» tra i principi di «responsabilità e solidarietà». Anche per il ministro del Lavoro Andrea Orlando «non vi è alcun dubbio che occorrono politiche comuni in grado di andare oltre l’emergenza». A Lampedusa, si svolgerà l’evento «Siamo sulla stessa barca», sul tema del fenomeno migratorio rivolto agli studenti italiani ed europei, inizierà il 30 settembre e terminerà domenica 3 ottobre 2021. I quattro giorni di iniziative promosse dal Comitato 3 Ottobre vedranno coinvolte 60 scuole, 350 studenti accompagnati da 93 docenti di 20 paesi europei, oltre 15 associazioni e organizzazioni non governative italiane ed internazionali, 3 agenzie delle Nazioni Unite.

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