Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Covid allenta la morsa in Sicilia, contagi in calo da tre giorni: si allontana la zona arancione

Sono state settimane complicate per la Sicilia sul fronte Coronavirus ma il peggio almeno per ora sembra essere alle spalle. Nonostante il primato dei contagi sia sempre indiscusso, l'isola vede migliorare tutti i parametri e può allontanare il pericolo zona arancione. L'ultimo bollettino ha confermato il trend positivo degli ultimi giorni: 875 nuovi casi (in calo da tre giorni consecutivi), ricoveri ordinari e in terapia intensiva in calo, incidenza più bassa.

Negli ultimi sette giorni la Sicilia ha visto calare i contagi Covid del 17% dopo settimane di aumenti monstre. La frenata è arrivata anche sul fronte ospedaliero: trend in lievissimo calo per quanto riguarda i ricoveri in rianimazione (-0,9%) e una crescita sempre più contenuta dei ricoveri in area medica (+3,2% contro il +11% dei sette giorni precedenti). La curva dei contagi cala in sette province su nove: restano con il segno più soltanto Messina (+15%) e Trapani (+5%).

Tutti segnali confortanti ma l'allerta resta alta anche perché i numeri sono ancora alti e le cinque province italiane con l'incidenza più alta sono proprio siciliane: Siracusa, Messina, Trapani, Ragusa e Catania. Con Caltanissetta in settima posizione. Il monitoraggio di venerdì però non porterà novità per l'isola, che da lunedì potrebbe non essere più l'unica regione italiana in zona gialla.

Si profila infatti una nuova stretta in Sardegna, viste le alte percentuali sull'occupazione dei posti letto per Covid. La Sardegna, al 14%, si aggira da giorni intorno al limite (fissato al 15) per i reparti ordinari e - con il 15% in rianimazione - ha superato di gran lunga quello stabilito per le intensive (la soglia in questo caso è 10) mentre la Calabria registra rispettivamente il 19 e l'8%, la Basilicata 14 e 3% e la Toscana 8 e 9%.

Caricamento commenti

Commenta la notizia