"La situazione dei boschi nel Nisseno è allarmante, abbiamo avuto modo di constatarlo personalmente durante il sopralluogo effettuato insieme a Salvatore Nocera del Coordinamento regionale SalviAmo i Boschi, alle Guardie ambientali volontarie del WWF nisseno, Ennio Bonfanti (coordinatore provinciale) e Matteo Collodoro (Guardia giurata), ed altri volontari. Un sopralluogo che ho richiesto personalmente, a seguito degli incendi devastanti che stanno colpendo la Sicilia e i nostri territori, e che di fatto ha confermato le problematiche già note". Così, sui social, il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone, componente della commissione Agricoltura a Montecitorio.
"In effetti, in Sicilia, ormai da decenni, - dice il deputato Pignatone - si riscontrano gravi carenze non solo a livello di manutenzione, ma anche di personale e mezzi. Un bosco curato, un bosco ben gestito, oltre a star meglio, combatte più facilmente gli incendi e ne evita la propagazione. Sempre nei giorni scorsi, ho avuto anche un incontro con alcuni operai forestali, confrontandomi sulle attività da fare. Anche in questa circostanza, ho riscontrato dei limiti relativi sia l’attrezzatura in dotazione, carente o obsoleta, ma anche una carente organizzazione del lavoro dovuta all’approssimazione della Regione. Come detto in precedenza, ritengo che gli operai forestali debbano essere stabilizzati. Serve, inoltre, organizzare in modo diverso e programmare in anticipo il loro lavoro. E' illogico che proprio al centro della stagione estiva, molti dei contratti degli operai forestali siano stati sospesi, questo a causa di una scarsa programmazione economica sempre da parte del Governo Regionale. Il fallimento dell’operato della Regione, anche nella nostra provincia, è evidente: manca un’adeguata campagna preventiva, non è stato assicurato uno stipendio agli operai forestali, aspetti cruciali in questa circostanza".
Infine, i rappresentanti delle Associazioni, Salvatore Nocera ed Ennio Bonfanti, nel giudicare molto proficui ed importanti i sopralluoghi congiunti effettuati, ribadiscono "la necessità di adeguati interventi di prevenzione e di manutenzione nelle aree verdi, associati ad un costante controllo del territorio da parte delle Istituzioni, poichè gran parte del territorio agro-silvo-pastorale si trova abbandonato alle criminali attività di piromani, incendiari, zoomafie ed agromafie". "Tale collaborazione - concludono Pignatone e i referenti delle Associazioni - proseguirà con altre periodiche iniziative ed interventi. Condividiamo la necessità di lavorare strategicamente sulla prevenzione degli incendi per stimolare una reale sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nell’azione di controllo e gestione del territorio, sia prima che durante l’emergenza".
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