
Dopo l'incremento di questo caldo luglio, la crescita dei contagi rallenta. In Sicilia l'ultimo bollettino ha fatto registrare un calo anche rispetto al giorno precedente. Che sia un segnale di una frenata della curva è presto per dirlo. I numeri giornalieri dell'epidemia, del resto, sono ancora in salita.
Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute continuano a salire i ricoveri sia a livello nazionale che nell'Isola, un elemento da monitorare con attenzione perchè il numero di posti occupati negli ospedali potrebbe determinare il cambio di colore delle regioni.
Il rallentamento della velocità con cui i casi stanno crescendo negli ultimi giorni potrebbe però rivelarsi importante, anche perchè un quadro analogo che induce a ipotizzare una prima eventuale inversione di trend si sta determinando anche in Gran Bretagna, dove i contagi sono in decrescita per il settimo giorno consecutivo.
Rispetto alla situazione italiana, spiega l'epidemiologo Cesare Cislaghi, già presidente dell'Associazione italiana di epidemiologia, "sicuramente da 3-4 giorni il modello di sviluppo dell'epidemia non è così accelerato come lo era all'inizio. L'indicatore di replicazione diagnostica, che è un indicatore che io considero, era sempre cresciuto nell'ultimo periodo di giorno in giorno ma ora sembra essersi arrestato. Tale indicatore, che misura in pratica la crescita della crescita, era arrivato al valore di circa 2.3 mentre adesso è sceso ad un valore pari a circa 2".
Quindi, sottolinea, "negli ultimi giorni possiamo dire che la crescita dei casi c'è sempre, ma si sta ora osservando un rallentamento, cioè una crescita meno veloce. Dire però adesso che questa possa essere una tendenza di medio-lungo periodo o possa indicare una inversione del trend è prematuro e bisognerà almeno aspettare la fine della settimana".
Quanto ai motivi del rallentamento della crescita dei casi, ciò secondo Cislaghi può essere legato anche alle vaccinazioni, ma "non è questo il motivo primario". L'ipotesi, rileva, "è che l'ultima ondata di casi nel nostro Paese possa essere stata provocata dalle riaperture di metà giugno di attività ludiche e aggregativo-sportive che hanno fatto seguito alla fine delle scuole. C'è stata quindi una accelerazione dei casi, tendenza che adesso sta subendo una decelerazione complice anche - afferma - la paura evidentemente innescatasi e che ha spinto probabilmente ad una maggiore attenzione".
Tuttavia, avverte il sottosegretario alla Salute Giampaolo Sileri, in ogni caso "avremo una quarta ondata di casi, prevalentemente nei non vaccinati, ma a parità del numero di contagi non avremo lo stesso numero di morti e di ricoveri di gennaio". Ciò in virtù delle vaccinazioni, che procedono a ritmo sostenuto.
L'immunizzazione evita infatti le conseguenze più pesanti della malattia ed i decessi. Come dimostra l'ultimo report periodico sui decessi dell'Istituto superiore di sanità, che attesta come quasi 99 deceduti per Covid su 100 dallo scorso febbraio non avevano terminato il ciclo vaccinale, e fra quelli che invece lo avevano completato si riscontra un'età media più alta e un numero di patologie pregresse maggiori rispetto alla media. Fino al 21 luglio, rileva il report, sono 423 i decessi in vaccinati con ciclo completo e rappresentano l'1,2% di tutti i decessi SARS-COV-2 positivi avvenuti dall'1 febbraio (in totale 35.776 decessi).
7 Commenti
Pippopa
28/07/2021 07:28
Nelle note ufficiali del ministero della salute: La regione Veneto comunica che tra gli 804 nuovi positivi comunicati oggi, 314 sono relativi a mesi pregressi. Mentre per la Sicilia, per una situazione simile, c'é stato uno scandalo con dimissioni dell'assessore regionale etc, per il Veneto è tutto ok avendolo pubblicato sul Riepilogo giornaliero. Probabilmente con quei dati sarebbe passata in rosso o arancione invece Tutto regolare
Giuseppe Ciolino
28/07/2021 10:10
Tutti giocano con i numeri sia dei contagi che dei decessi, il fatto del Veneto non mi meraviglia vuol dire che sono stati più furbi a non farsi pizzicare come in Sicilia.
Chiara
28/07/2021 07:32
Si avvicina il ferragosto quindi anche il covid andrà in ferie per poi ritornare a settembre, virus a comando, non è chiaro questo discorso
William
28/07/2021 09:09
In Inghilterra per quello che abbiamo visto agli europei doveva esserci una ecatombe, lo stesso per lo scudetto dell'inter, invece addirittura il trand scende, adesso prevedono la 4 ondata, finitela con questo terrorismo
Edoardo Marino
28/07/2021 10:15
Quarta ondata ovviamente per chi si ostina a non vaccinarsi. Penso sia solo un loro problema
gaspare
28/07/2021 12:03
Ma quanti sono gli ignoranti? Possibile che ancora non si è capito che l'unico rimedio per salvarsi dal covid è il vaccino? Che le destre e le sinistre estreme abbiano provocato lutti immani mi pare chiarissimo, ma sinceramente non capisco perché, nei nostri giorni, questi estremisti debbano ancora cercare di mietere vittime.
antonina salvia
28/07/2021 12:18
IO PENSO CHE, IL VACCINO ANTI COVID DOVREBBE ESSERE SOMMINISTRATO A PARTIRE DAI DUE ANNI DI ETA', IN PIU', OBBLIGO DEL GREEN PASS PER USCIRE DI CASA, OBBLIGO DI TENERE LE MASCHERINE E I GUANTI PURE IN CASA PROPRIA E, PER FINIRE, CHIEDERE IL PERMESSO AL GOVERNO PRIMA DI AVERE RAPPORTI INTIMI. PER IL RESTO...MASSIMA LIBERTA!
Riflessione
28/07/2021 14:07
Difficile che le pecore capiscano l'ironia.
Lorenzo
28/07/2021 16:18
Commento inutile
Ada
28/07/2021 16:27
Antonina ti prego... se dobbiamo aspettare risposta dal governo caleranno le nascite in italia, almeno per quello lasciateci fare ahahha
Gaspare
28/07/2021 15:37
Le pecore che riflettono mi fanno paura.