Il caldo, l'estate, ma anche la riluttanza a vaccinarsi di oltre 300mila persone al di sopra dei 60 anni stanno rallentando la campagna vaccinale in Sicilia. Ed ecco che le conseguenze saranno inevitabili: come scrive Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, di questo passo nell'Isola l’immunità di gregge sarà raggiunta in ritardo rispetto alla data prevista dal governo nazionale.
La media settimanale delle somministrazioni si è abbassata dalle 52mila inoculazioni, registrate lo scorso 10 giugno, alle attuali 40mila: secondo gli algoritmi si arriverebbe così a domenica 3 ottobre, o al massimo all’indomani, per raggiungere un numero sufficiente di vaccinazioni per l'immunità di gregge.
Il rallentamento è evidente e anche preventivato, ma per limitare i danni nei prossimi giorni la Regione chiederà ai medici di famiglia le liste dei 300mila over 60 non vaccinati per contattarli e provare a convincerli a ricevere le due dosi.
C'è poi anche il problema dei rifornimenti di vaccino Pfizer, che a luglio subiranno un taglio del 47 per cento e potrebbero dunque far slittare ulteriormente i tempi di almeno un altro mese.
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