Mentre sul piano epidemiologico la Sicilia vive un momento confortante, con contagi e ospedalizzazioni in continuo calo, l'attenzione si sposta nuovamente sulla campagna di vaccinazione. Dopo una partenza a rilento l'Isola ha trovato l'accelerazione che l'ha portata a mettersi in linea con le altre regioni per quanto riguarda le dosi somministrate: ad oggi sono state 3.605.571, l'85,5% di quelle consegnate. Buoni numeri, fondamentali per arrivare a coprire il più in fretta possibile la popolazione e proteggerla dall'avanzare della variante Delta.
Ci sono però due fattori che minacciano di rallentare le inoculazioni: le prenotazioni in calo e il crollo delle consegne previste a luglio. A dirlo è Mario Minore, responsabile della campagna di immunizzazione in Sicilia: "Abbiamo avuto nel mese di giugno delle consegne importanti, circa 250-300 mila dosi a settimana. Per il mese di luglio però gli arrivi saranno ridotti del 47%, ci perverranno circa 160 mila dosi a settimana. Potremmo non poter garantire le seconde dosi in alcune situazioni oppure non poter garantire le prenotazioni già effettuate per le prime dosi".
Inizia a ridursi anche il numero delle prenotazioni: "È naturalmente fisiologico - spiega Minore -. Possiamo dividere a grandi linee la popolazione in tre categorie: quelli che hanno fretta di vaccinarsi, i più giovani che hanno meno urgenza poiché sono meno a rischio e infine la piccola fascia contraria alla vaccinazione". Un rallentamento già segnalato dall'assessore alla Salute, Ruggero Razza: "La campagna vaccinale prosegue un po' più lentamente perché i tempi e il caldo stanno concentrando le prenotazioni nelle fasce pomeridiane e di prima mattina".
"Noi aumenteremo ulteriormente i centri di vaccinazione - ha proseguito - ma siamo molto sopra il target che ci è stato affidato dalla struttura commissariale. Abbiamo un obiettivo, e l’incombenza delle varianti lo dimostrano, di completare l’immunizzazione entro la fine dell’estate. Per farlo servono efficienza organizzativa, e questa si è dimostrata in queste settimane, ma occorre anche la volontà dei cittadini di vivere la vaccinazione come l’unica occasione vera per uscire dalla pandemia".
La Regione comunque garantisce che le dosi ci sono a sufficienza per evitare difficoltà. Già da sabato 26 giugno, Sda recapiterà in Sicilia due nuove forniture di vaccini anti-Covid, per un totale di 44.500 dosi. Si tratta di 32.800 fiale del tipo Moderna e 11.700 Janssen di Johnson & Johnson, in consegna dal corriere espresso di Poste Italiane nelle farmacie ospedaliere dell'Isola: Enna (rispettivamente 1.100 Moderna, 400 Janssen), Palermo (8.200 e 3.000), Erice (2.800 e 1.000), Giarre (7.400 e 2.600), Milazzo (4.100 e 1.500), Siracusa (2.600 e 900), Ragusa (2.100 e 700), Agrigento (2.800 e 1.000) e Caltanissetta (1.700 e 600).
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