È il giorno delle prime somministrazioni del vaccino ai 50enni siciliani sani. Dopo le prenotazioni dei giorni scorsi, da oggi si provvederà alle inoculazioni del siero Astrazeneca, su base volontaria, per i soggetti senza patologie mentre per i fragili, della stessa età, restano invece disponibili Pfizer e Moderna. Chi non vorrà farsi somministrare il siero anglo-svedese riceverà uno tra Pfizer e Moderna. Ciò avverrà fino a quando l'Aifa non si pronuncerà sull'utilizzo agli under 60. Dopodichè, se l'agenzia per il farmaco dovesse dare l'ok, chi rifiuterà Astrazeneca finirà in coda.
E va avanti in Sicilia, anche la vaccinazione di massa nelle isole minori: il calendario si concluderà domani con le somministrazioni a Lipari, nelle Eolie. Ma la macchina organizzativa non si ferma; si stanno predisponendo, infatti, le procedure per la vaccinazione di massa anche nei piccoli Comuni montani: si inizierà con quelli al di sotto dei mille abitanti, 32 in tutto, anche se come ha riferito il presidente Musumeci la platea potrà essere ampliata, dopo l’intesa raggiunta con il generale Figliuolo.
I comuni interessati sono Comitini (Ag); Bompensiere (Cl); Sperlinga (En); Alì, Antillo, Basicò, Casalvecchio Siculo, Condrò, Floresta, Forza d'Agrò, Frazzanò, Gallodoro, Leni, Limina, Malfa, Malvagna, Mandanici, Mirto, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Motta d'Affermo, Reitano, Roccafiorita, Roccella Valdemone, Santa Marina Salina e Tripi (Me); Campofelice di Fitalia, Santa Cristina Gela, Scillato, Sclafani Bagni (Pa); Cassaro (Sr).
Ieri da Roma sono arrivate oltre 160 mila dosi di Pfizer che vanno ad aggiungersi ai vaccini di Astrazeneca, Johnson & Johnson e Moderna già nei frigoriferi.
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