Mercoledì 18 Dicembre 2024

Vaccino anti-Covid: in Sicilia da lunedì al via le prenotazioni per i 40enni

Da lunedì, in Sicilia, al via le prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid per i 40enni. Lo ha confermato Renato Costa, commissario per l'emergenza Covid a Palermo, in un'intervista a Gds.it. Il governo Musumeci, dunque, accoglie immediatamente l'invito di ieri del generale Francesco Paolo Figliuolo, che aveva "dato facoltà alle Regioni e Province Autonome di avviare, a partire dal prossimo 17 maggio, le prenotazioni anche per i cittadini over 40". In Sicilia, dunque, si prova a dare un'accelerata decisiva alla campagna vaccinale che al momento ci vede ancora ultimi per somministrazioni. "Avevamo visto giusto: la decisione di allargare la platea dei vaccinati oggi ha prodotto un risultato straordinario perché siamo ben oltre le 40 mila somministrazioni e ancora si andrà avanti fino a tarda sera. Spero sia il segnale atteso da tanto tempo e sono certo che il completamento della rete di tutti i punti vaccinali consentirà di fare ancora di più e meglio. Ho disposto anche il censimento per Comune delle fasce anziane e non lesineremo di coinvolgere tutti, a partire dai medici di medicina generale e dalle farmacie. La Sicilia vuole uscire da questa pandemia e noi siamo organizzativamente pronti a fare la nostra parte". Lo dice in una nota il presidente della Regione Nello Musumeci.

Anche in Veneto prenotazioni da lunedì

Ad aprire, da lunedì, alle vaccinazioni per i quarantenni è anche il Veneto. Ieri stesso, nel corso della sua consueta conferenza stampa, il governatore Luca Zaia è andato oltre. "Credo che dopo i quarantenni - ha detto - sarebbe opportuno aprire a tutti, magari a seconda delle categorie; penso per esempio al turismo, ai lavoratori e anche alle categorie più a rischio per quanto riguarda l'esposizione al Virus".

Alto Adige, già avviate le prenotazioni per i 40enni

Corre l'Alto Adige dove già da oggi i 40enni possono prenotarsi per la vaccinazione anti-Covid. Sono 74 mila gli altoatesini che appartengono a questa fascia d’età, annuncia il quotidiano Dolomiten. Nel frattempo sono 50 mila i 50enni già vaccinati oppure hanno un appuntamento. Da ieri vengono somministrate le seconde dosi agli insegnanti. Secondo il Dolomiten, l’8,7% ha però rifiutato il richiamo con AstraZeneca.

Lombardia, prenotazioni per i 40enni non prima del 20 maggio

Frena il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenuto stamattina ai microfoni di Radio 24: "Apertura delle vaccinazioni agli over 40? Noi vogliamo fare le cose sempre con coerenza, no a sparate che non hanno molto significato: abbiamo le nostre agende che sono riempite dai 50 e 60enni che hanno aderito. Fino al 20 abbiamo la programmazione delle dosi che ci verranno consegnate, dopo il 20 sapremo se arriveranno ulteriori dosi e quella sarà la data in cui potremo prevedere l’eventuale allargamento".

Più fiale per chi rispetta i tempi: il piano di Figliuolo

Per le Regioni che rispettano i target previsti dal Piano, e che necessitano di ulteriori dosi oltre a quelle già consegnate in virtù di un alto numero di somministrazioni, è previsto un meccanismo di 'compensazione' con l’anticipo di ulteriori dosi. È quanto prevede la struttura commissariale per l’Emergenza Covid. Per la ripartizione viene comunque rispettata la quota parte spettante a ciascun territorio. Le dosi vengono comunque poi recuperate in seguito dalle altre regioni. A chiedere più dosi, in particolare quelle di Astrazeneca che sono meno utilizzate in alcuni territori, sono Veneto, Lombardia e Piemonte. A cederle regioni dove la campagna vaccinale va a rilento come Sicilia e Sardegna.

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