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Coronavirus, i dati confortano la Sicilia: ecco perché da lunedì l'Isola sarà zona gialla

A passo svelto verso la zona gialla. Per la Sicilia questa sarà con ogni probabilità l'ultima settimana in arancione: da lunedì ci sarà il tanto sospirato ingresso nella nuova fascia che consentirà le prime riaperture. I numeri lo certificavano già nell'ultimo monitoraggio ma a beffare l'Isola era stato l'articolo del Dpcm che prevede un indice Rt sotto l'1 per 14 giorni consecutivi. Ora anche questa condizione potrà essere soddisfatta e dunque il giallo è davvero a portata di mano.

Qualcosa sulle prossime decisioni della cabina di regia potrebbe trapelare mercoledì, quando Governo e Regioni si incontreranno per discutere di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore, in particolare proprio del tanto discusso indice Rt. L'obiettivo dei governatori sarebbe quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per la classificazione delle zone ma l'Rt ospedaliero, cosa che potrebbe modificare il metodo di assegnazione delle fasce.

Nel frattempo la Sicilia fa i conti con dati confortanti sul piano epidemiologico: sono 589 i nuovi positivi registrati ieri su 19.530 tamponi processati, con una incidenza del 3% in netto calo rispetto a lunedì 3 maggio (era al 5,1%). In calo anche il numero delle vittime: sono state sei e portano il totale a 5.566. Il numero degli attuali positivi è di 22.230 con un incremento di 85 casi a causa del non altissimo numero di guariti (498). Negli ospedali i ricoverati sono 1.119, nove in più rispetto a domenica; quelli nelle terapie intensive sono 131, cinque in meno.

Adesso l'obiettivo è accelerare con la campagna vaccinale: per farlo la Regione ha dato il via alle prenotazioni per chi ha più di 16 anni ed è affetto da lievi patologie. La campagna dedicata a questa fascia di popolazione riguarda chi rientra nella categoria 4. «Aprire la vaccinazione anche a questa categoria - si legge sulla pagina Facebook di Costruire salute della Regione Siciliana - è un passo importante verso il reale contenimento del contagio ed un ritorno alla normalità nella vita dei siciliani. Rendiamo la Sicilia più sicura».

Allo stesso tempo proseguono anche le vaccinazioni nelle isole minori: concluso il piano a Salina, ieri è stato il turno di Alicudi e Filicudi, oggi Panarea, mercoledì Stromboli e Ginostra, giovedì Vulcano e da venerdì in poi Lipari. Dosi a tappeto anche alle Pelagie: a Lampedusa e Linosa la metà degli abitanti ha già ricevuto il vaccino, le altre 1.400 fiale completeranno l’operazione nelle prossime ore. Il programma andrà avanti nei prossimi giorni nelle restanti isole per concludersi con Ustica e Pantelleria.

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