Con l'Italia in zona rossa e in piena pandemia di Coronavirus, c'è chi non rinuncia alle vacanze. C'è chi può farlo raggiungendo destinazioni consentite.
"Bisogna scaricare lo stress di questi mesi orribili", hanno detto oggi alcuni passeggeri in partenza per Fuerteventura e Tenerife da Malpensa, dove oggi è anche atterrato il primo volo 'Covid Tested' da New York. Secondo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia è il "simbolo del ritorno alla normalità" in attesa del green pass europeo che permetterà di riprendere a viaggiare.
Si tratta di circa cento passeggeri in arrivo dalla Grande Mela, che possono evitare la quarantena o l'isolamento fiduciario grazie alla possibilità di fare un tampone antigenico, sia alla partenza che all'arrivo. Per il momento possono essere usati per motivi di salute o di lavoro. "E' il primo volo in assoluto da New York da fine marzo 2020, ci è voluto un anno per far ripartire questo collegamento cruciale per le persone e per l'economia - commenta Armando Brunini, amministratore delegato di Sea - Ci auguriamo che vengano al più presto allentate le restrizioni: se sono voli sicuri, bisogna consentirne l'utilizzo anche per chi vola per turismo".
Proprio come hanno fatto i viaggiatori in partenza oggi per le Canarie da Malpensa come dall'aeroporto Catullo di Verona. "Ho provato in tutti i modi a scappare rimanendo in Italia", dice un passeggero a proposito delle polemiche per queste vacanze all'estero quando alberghi e ristoranti italiani sono chiusi. "Questo viaggio è legale, non vedo quale sia il problema", sottolinea un turista. "Avrei preferito andare qui in Italia nella seconda casa ma non avevamo alternative e abbiamo scelto la Spagna", aggiunge un altro. "Vado a Tenerife con le bambine, non vedevo l'ora - racconta una mamma - Soprattutto le ragazze non ce la facevano più a stare in casa. Ora finalmente avremo un po' di respiro e tranquillità".
Ponte verso l'esotico negli anni '80, le Canarie diventano la prima meta internazionale raggiungibile con le vacanze 'Covid-Tested' proposte dal Gruppo Alpitour. Due le misure straordinarie comprese nella quota del pacchetto: un'agevolazione per effettuare il tampone molecolare prima della partenza dall'Italia e un secondo test gestito direttamente dal Gruppo, sia economicamente sia operativamente, realizzato agli ospiti in resort prima del rientro.
I viaggiatori saranno così rassicurati dalla propria e altrui negatività, oltre a essere alleggeriti di gran parte delle procedure burocratiche e sanitarie per gli spostamenti, anche se al rientro dovranno comunque fare una quarantena di cinque giorni. "Mi sta bene - spiega un giovane piemontese in partenza con la fidanzata da Verona - anche se è una modalità che fa discutere: i miei genitori ad esempio non sono potuti partire proprio per questo motivo e così in vacanza andiamo solo io e la mia ragazza".
VIAGGI IN ITALIA
L'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza valida fino al 6 aprile prevede che tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell'Ue siano obbligati a sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena.
Limitazioni che non hanno fermato alcuni turisti. A Palermo, per esempio, nonostante le restrizioni il flusso dei passeggeri all'aeroporto Falcone Borsellino è notevolmente cresciuto in questi giorni, anche se una buona parte dei viaggiatori sono siciliani che tornano a casa.
Poco più di 44 mila sono i passeggeri previsti fino al 6 aprile ha detto Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap. Numeri importanti se confrontati con l'ultimo mese o con l’anno scorso.
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