Sarà una Pasqua "blindata" per i comuni siciliani in zona rossa: è in vigore il divieto di andare nelle seconde case. Nei comuni in cui la Regione ha istituito il lockdown è vietato spostarsi, in ingresso e in uscita, per raggiungere le seconde abitazioni.
Quindi la deroga concessa a livello nazionale, che permette di spostarsi in un altro Comune per raggiungere le seconde case dal 3 al 5 aprile - quando tutta Italia è in zona rossa -, non sarà valida nelle zone rosse istituite con apposite ordinanze regionali.
I comuni in zona rossa in Sicilia: stop alle seconde case
Ecco quali sono i Comuni siciliani in zona rossa, dove è vietato il transito, in ingresso e in uscita.
Sono in zona rossa fino al 6 aprile: Ribera, Comitini, Racalmuto, Siculiana, Palma di Montechiaro, nell'Agrigentino; Santa Maria di Licodia nel Catanese; Caltanissetta e Serradifalco nel Nisseno; Trabia, Caltavuturo, San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo; Acate e Scicli, nel Ragusano, Centuripe e Regalbuto, in provincia di Enna.
Fino al 14 aprile: Porto Empedocle, Santa Margherita di Belice, Lampedusa e Linosa nell'Agrigentino; Ventimiglia di Sicilia, Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico in provincia di Palermo; Biancavilla nel Catanese; Francavilla di Sicilia e Gaggi in provincia di Messina; Priolo Gargallo in provincia di Siracusa.
Pasqua nelle seconde case nel resto della Sicilia e in Italia
Può andare nelle seconde case solo il nucleo familiare dimostrando di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri.
Eccetto che nelle zone rosse istituite con ordinanza regionale (vedi sopra), chi proviene da altre regioni può entrare in Sicilia con un tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
Ci sono Regioni che hanno però vietato o limitato gli ingressi come in Alto Adige dove è vietato andare nella seconda casa se non si è residenti. In Campania il divieto vale anche per i residenti nella regione mentre in Toscana non possono entrare i non residenti. In Valle d’Aosta possono entrare soltanto i residenti. Nelle Marche non possono andare nelle seconde case i non residenti. In Sardegna possono entrare soltanto i residenti e comunque si deve esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid. In Puglia, infine, è vietato andare nelle seconde case anche ai residenti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia