Riparte la campagna vaccinale in Sicilia: tra ieri e oggi sono state consegnate all’assessorato regionale alla Salute altre forniture di vaccino da parte delle case farmaceutiche Pfizer e Moderna, rispettivamente 35.100 e 5.400 per un totale di 40.500 dosi. Pertanto, si potrà ricominciare ad inoculare la prima dose ai circa 30mila soggetti che hanno diritto in via prioritaria, cioè gli operatori sanitari, medici e infermieri, e i sociosanitari oltre agli anziani delle Rsa. Nel frattempo, il 30% dei soggetti vaccinati aventi diritto ha già ricevuto la seconda dose di vaccino.
L'Asp di Palermo ha inviato una comunicazione che indica che dalle 9 di sabato sarà nuovamente possibile prenotarsi per effettuare la vaccinazione antiCovid presso il presidio Asp di Villa delle Ginestre.
Le vaccinazioni partiranno dal 9 febbraio e prevederanno un numero di vaccini giornaliero di circa 300 dosi distribuite lungo tutta la giornata dalle 8 alle 20. Al Policlinico di Palermo si vaccineranno i farmacisti, gli informatori medico scientifici, gli specializzandi e gli studenti della scuola di medicina. All'ospedale Villa Sofia-Cervello si vaccinerà il personale delle strutture sanitarie accreditate, compresi i collaboratori regolarmente assunti presso le strutture. All'ospedale Civico si vaccineranno gli odontoiatri, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, e i loro collaboratori regolarmente assunti.
Intanto, la Regione Siciliana sta in queste ore "allineando i propri dati" con quelli di Poste per mettere a punto il sistema di prenotazioni delle vaccinazioni per gli over 80 ma l'assessorato alla Salute precisa che non esiste al momento una data certa per l’inizio delle prenotazioni.
"Recependo le pressanti richieste di Federfarma e degli Ordini professionali dell’Isola, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inserito anche i farmacisti e i loro collaboratori nelle categorie prioritarie da vaccinare contro il Covid-19. Sono stati appena definiti con le Asp i relativi protocolli da inserire nel Piano vaccinale e sono già aperte le prenotazioni. Le somministrazioni saranno organizzate secondo le indicazioni delle Asp competenti e dei relativi centri vaccinali e in base alle disponibilità di dosi", lo afferma una nota di Federfarma.
“Ringraziamo – dice Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente di Federfarma Palermo - l’assessore Razza, il Dipartimento “Dasoe” e il Commissario Covid per avere ricompreso i farmacisti e i loro collaboratori fra le categorie di operatori sanitari in prima linea da proteggere prioritariamente dal rischio di contagio. Ciò aiuterà la nostra categoria a garantire meglio la continuità delle prestazioni assistenziali ai cittadini. Ci auguriamo – conclude Tobia – che il prossimo passo sia la decisione, già assunta da altre Regioni, di utilizzare anche le farmacie come punti di vaccinazione per contribuire al più rapido raggiungimento dell’immunità di gregge nella popolazione siciliana”.
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