
Da oggi la Sicilia è di nuovo in zona arancione. Da mezzanotte sono, infatti, in vigore le nuove regole previste dall'ordinanza del ministro Roberto Speranza, recepita con alcuni ritocchi dal presidente della Regione Nello Musumeci.
L'Isola, che si mantiene al sesto posto per numero di contagi con una incidenza del 2,1%, ha dunque abbandonato il "rosso fuoco", reso più intenso a causa delle polemiche. Si tinge di arancione per due settimane così come la Provincia Autonoma di Bolzano, la Puglia, la Sardegna e l'Umbria, con la speranza che tra 15 giorni il colore si sbiadisca fino al tanto agognato bianco.
"Noi - ha commentato Musumeci - puntiamo alla zona gialla e, perché no, alla fine a quella bianca, ma questo dipende dalla responsabilità di ciascuno e di tutti". Da oggi le restrizioni sono un po' meno stringenti, dunque, il governatore spera nel buon senso dei siciliani, soprattutto di quelli che nel periodo natalizio si erano lasciati andare ad eccessi di "libertà". Un appello preventivo anche alla luce di quel che si è visto ieri in alcune grandi città. Ancor prima di tornare in zona gialla sono tornati gli assembramenti ai Navigli di Milano, in via del Corso a Roma, nelle zone universitarie di Bologna, nelle strade della movida di Napoli, nei parchi di Torino o in pieno centro a Firenze. "Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane". A buon intenditor l'avvertimento del ministro Roberto Speranza.
Nel frattempo le regioni sperano nell'arrivo dei sostegni economici. In Sicilia bar e ristoranti sono in ginocchio e oggi invieranno una lettera al presidente della Regione con il loro grido d'allarme. Se da oggi riaprono i negozi, la stessa cosa non accadrà per il settore della ristorazione, i locali resteranno chiusi al pubblico e in servizio solo per l’asporto.
"Stimiamo che il 40 per cento dei ristoranti rischia di non riaprire - dice Antonio Cottone di Fipe Palermo -. L’asporto può essere una risposta solo per chi vende pizze, sushi o hamburger. Per tutti gli altri non funziona".
Le novità da oggi in Sicilia riguardano in particolare gli spostamenti e le scuole. Ma occorre prestare attenzione e tenere bene a mente quali sono le regole.
SPOSTAMENTI
In zona arancione ci si può spostare all'interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Sono permessi gli spostamenti tra comuni per chi vive nei centri con meno di 5mila abitanti ma entro 30 chilometri. In ogni caso è vietato andare in un capoluogo di provincia.
È possibile far visita ad amici e parenti all’interno dello stesso Comune, ma una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22 e per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione che si raggiunge. È possibile portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
RISTORAZIONE E ATTIVITÀ COMMERCIALI
Come previsto dalla normativa nazionale, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie, etc.) resta il divieto di consumare cibi e bevande all'interno e nelle vicinanze. L'asporto è consentito dalle 5 alle 18 senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 è vietato ai locali che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio resta consentita senza limiti di orario.
ARRIVI NELLA REGIONE
Chi fa ingresso in Sicilia deve registrarsi sulla piattaforma www. siciliacoronavirus.it. Questa misura non è prevista per i pendolari che nei giorni precedenti hanno lasciato l’Isola per un periodo inferiore a quattro giorni. Sulla piattaforma è possibile dichiarare di essersi sottoposto al tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo. Chi non ha avuto la possibilità di sottoporsi all’esame, è tenuto a effettuare il tampone in uno dei drive in disponibili nell’Isola. Chi non intende seguire questa procedura, può effettuare l’esame presso un laboratorio autorizzato. Chi non segue nessuna delle due indicazioni per il tampone, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni con l’obbligo di comunicarlo al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp.
MISURE DI DISTANZIAMENTO
I titolari degli esercizi pubblici devono comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di contapersone. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre ogni settimana e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.
SCUOLE
Da oggi riparte la didattica in presenza al 100 per cento per gli alunni di seconda e terza media. Per gli studenti delle scuole superiori, invece, fino al 7 febbraio continuerà la didattica a distanza. Sarà possibile svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o per esigenze educative che favoriscano l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali garantendo comunque il collegamento a distanza con gli studenti in Dad. A partire da lunedì 8 febbraio sarà ammesso alla didattica in presenza il 50 per cento degli studenti delle scuole superiori.
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta supportano le Asp nella gestione dei pazienti Covid-19 effettuando i tamponi antigenici rapidi o altri test a specifiche categorie. Inoltre dispongono il periodo di inizio e fine isolamento sia per i soggetti positivi al Covid-19 sia per i contatti stretti di casi confermati.
A PALERMO
A Palermo resta in vigore fino al 5 marzo il divieto di stazionamento in centro e nelle vicinanze dei plessi scolastici. L'ordinanza vieta di stazionare dalle 11 alle 22 in tutte le vie e piazze interne ai quartieri Politeama e Libertà, nonché dalle 7 alle 15 in prossimità di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati.
Persone:
14 Commenti
Giuseppe Ciolino
01/02/2021 06:30
Assembramenti in tutta Italia eh ??? Quindi, finiamola con il dire che i siciliani sono caproni e gli altri rispettano le regole, finiamola!! Non siamo nè migliori nè peggiori degli altri.
Standard
01/02/2021 08:43
Nono al contrario, siamo tutti italiani! E tutti insieme stiamo battendo ogni record mondiale di mortalità del virus......
parassita
01/02/2021 09:44
vallo a dire a Musumeci
Giuseppe
01/02/2021 07:01
E inutile che danno queste direttive il popolo non capisce un tubo
Garibaldi
01/02/2021 07:17
Per evitare assemblamenti suggerirei di raddoppiare le ore lavorative.. Sabato e domenica tutto chiuso in look dawn e di mettere a tutti gli italiani un microchip che suona appena si è più di 3.....e poi cambiare il nome da repubblica italiana in cinese e la bandiera tricolore falla diventare tutta rossa..........
Carlo
04/02/2021 07:15
E' più facile tornare ai tempi delle due Sicilie!
Luigi P
01/02/2021 07:32
Cambia poco, considerando che tutti faranno il cavolo che gli pare, così come hanno fatto finora. E nessuno controllerà, così come nessuno ha controllato finora.
Maurizio
01/02/2021 07:39
Troppa gente irresponsabile...vedrete tra qualche giorno...
Pippo
01/02/2021 08:16
Vediamo come si evolve la situazione, ma ho i miei dubbi !!!!
Giuseppe
01/02/2021 08:23
Fra 15 giorni si torna zona rossa perché nessuno di noi,rispetta le regole, così fallisce tutto altro che estate
Napalm
01/02/2021 09:04
Gli assembramenti ci sono perché i controlli non sono sufficienti ma poi non era facoltà dei sindaci chiudere completamente alcune strade per assembramento o sono solo chiacchiere e distintivo!!!!!!!
Enrico60
01/02/2021 10:04
Finora l'assembramento più vergognoso che abbia visto rimane quello in Parlamento, durante la protesta per ammettere al voto i due senatori che erano a fare pupù !
toni
01/02/2021 11:38
La pandemia finirà quando i cittadini avranno capito cosa vuol dire avere preso il contagio con tutte le conseguenze che comporta
Lollo
01/02/2021 12:36
Ovvero nella stragrandissima maggioranza dei casi nulla?
Ettore
01/02/2021 14:45
Lollo 500 morti al giorno di media in Italia e ancora che negate o minimizzate? I posti in terapia intensiva sono preziosi! Se i casi covid occupano tutto si muore senza assistenza medica per dozzine di altre patologie! Oltre il dovuto rispetto verso le fasce più deboli che rischiano la vita!
Lollo
01/02/2021 15:24
500 morti di media al giorno, quasi tutti ultra ottantenni, con più patologie, non dico che sono persone che dovevano morire per carità, ma comunque non è molto diverso da chi muore solitamente, anche senza covid, questo ammesso che abbiate letto l'ultimo rapporto dell'istituto superiore di sanità che analizza le morti per covid, con relative età e patologie, ma certi commenti mi fanno pensare che non lo avete fatto. Non nego ne minimizzo nulla, ho semplicemente detto la verità, sono i dati a parlare.
Lollo
01/02/2021 15:26
Vero comunque, i posti in terapia intensiva sono preziosi, ha ragione, allora smettiamola di metterci chiunque, e quando intendi chiunque intendo le stesse persone che prima non venivano nenache lontanamente messe in terapia intensiva, perché a 90 anni che so non si è mai sentito dire. Quando morì mio nonno prima del covid mi fu detto "portatevelo, prima che muore qui"
stassi alessandro
01/02/2021 12:39
Come si evince , da una nota della Regione Sicilia RT a 0,84 , cio significa distanziamento e lavare le mani concura .
Aldo43
01/02/2021 16:41
Tutti a casa in attesa che la bestia virale venga colpita a morte. Purtroppo ormai questa storia funesta che affligge il pianeta ha assunto una connotazione da caccia alle streghe. Siamo.piombati in pieno medioevo nella mentalità dichiarazioni ritiene che la colpa sia delle persone trasgressive e negazioniste. Occorre essere più laici nell'osservare il fenomeno pandemico ed affidarsi alle capacità risolutive della ricerca scientifica. Con la vaccinazione certamente si otterrà il risultato della immunità totale.
ALIANSER
01/02/2021 16:44
Comunque, detto da uno che viaggia spesso, negli ultimi tempi all'aeroporto di Catania...basta dire all'arrivo che si è "pendolari" e non fai il tampone,..ripeto "dire" non "dimostrare". Sia chiaro che "pendolari" o no...non credo che il Virus solo perchè stai in Sicilia solo 3 o 4 giorni non si manifesti o resta all'interno di chi lo porta...insomma un altra "prova" delle incongruenze delle ordinanze fai da te del nostro "Nello Lockdown". Ancora attendo le scuse, da siciliano costretto a lavorare al nord, di Musumeci dopo che ha fatto una campagna mediatica CONTRO chi tornava a casa, dimostrata, dati alla mano, meno positivo dei siciliani residenti, visto che fuori dalla Sicilia le regole venivano sicuramente rispettate ed i controlli effettuati, infatti adesso abbiamo l'Italia quasi tutta GIALLA e la Sicilia ancora ARANCIONE.
Faby
03/02/2021 10:05
Io personalmente suggerisco più controlli nel mio caso mi riferisco a Partanna Mondello un vero casino tutti i giorni soprattutto in piazza gente a volte anche senza mascherina...uno schifo