
Meno dosi consegnate, ma il vero problema sui vaccini Pfizer è il mancato arrivo delle siringhe di precisione, che consentano di estrarre la quantità giusta in proporzione alle fiale.
"Se avessimo quelle potremmo sempre avere sei dosi per fiala e non 5, così come ha suggerito l'Aifa, e tentare di colmare il gap", affermano in sintesi alcuni Centri vaccinali di diverse Regioni, tra cui anche la Sicilia. E segnalano per questa settimana il mancato arrivo delle siringhe di precisione (per la Calabria invece il problema è stato riscontrato la settimana precedente) da parte della struttura commissariale per l'Emergenza.
Le stesse strutture riferiscono che laddove si verifica la carenza si stanno utilizzando "le siringhe per la tubercolina, che non permettono di estrarre sei dosi". In altre regioni, come la Sicilia, dove "fin da gennaio spesso capita che ci siano arrivi errati o non idonei all'estrazione di sei dosi", si utilizzano "quelle ancora in dotazione o le scorte acquistate autonomamente".
Anche in Lombardia il mancato arrivo di siringhe per questa settimana è confermato in diversi centri: "Si stanno comperando autonomamente o si prelevano dalle scorte dei propri ospedali - spiegano -. Nel nostro territorio è un problema generalizzato". E da altri centri aggiungono: "Mentre per i vaccini c'è un calendario, per le siringhe di precisione non sappiamo quante aspettarcene a quando arriveranno".
Il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri però respinge le accuse: "E' falso" che siano state mandate ai Centri vaccinali meno siringhe di precisione. E sottolinea che "in questa settimana si è provveduto a distribuire un numero inferiore di siringhe per la banale ragione che Pfizer ci ha inviato un numero inferiore di fiale di vaccino".
"Pur comprendendo che possa esistere la volontà di distogliere l'attenzione dei cittadini dalla vera notizia che in questi giorni attenta al corretto proseguimento della campagna di vaccinazione in Italia, ovvero la mancata fornitura da parte di Pfizer delle fiale di vaccino destinate al nostro Paese - dice Arcuri - dopo aver letto dotte disquisizioni sul numero di dosi per fiala (6 anziché 5) ora apprendiamo che il problema sarebbe tornato ad essere la mancanza di siringhe di precisione".
"Volevamo infine rassicurare che, quando riprenderà la regolare distribuzione di vaccini - conclude Arcuri - non saranno certo le siringhe a mancare".
Intanto, sulla base dei contatti in corso tra Bruxelles e Pfizer, ci sono elementi per ritenere che dalla prossima settimana la casa farmaceutica possa riuscire a riportare la media della consegna delle dosi su due settimane - quindi questa e la prossima - al 92%. Si apprende da fonti europee. Il resto dovrebbe essere riassorbito entro metà febbraio.
Grazie all'estrazione della sesta dose per fiala, come previsto dall'Agenzia europea del farmaco, si prevede un'accelerazione delle dosi.
5 Commenti
Anna
23/01/2021 15:42
Ah beh sarà colpa dei siciliani che vanno in giro. Ma datevi una mossa e lavorate come fanno in Lombardia e Veneto, invece di tenere le persone agli arresti domiciliari senza aver commesso reati.
Enrico60
23/01/2021 23:50
Bravissima cara Anna. Hai veramente parlato con lucidità e centrando in pieno il vero motivo di tutto questo circo impazzito. Il dio denaro !
Chicco
23/01/2021 15:42
Che amarezza...purtroppo l'uscita dal tuunel cosi' si allunga...
Enrico60
23/01/2021 23:48
Vergogna, la gente è disperata e loro ancora si inchinano al dio denaro. Buffoni !
Enrico60
23/01/2021 23:53
E che ppobbrema cc'è, caro Chicco...zzona rrossa pe ll'etennità. Mah ! La corpa è ssempre degli altri, mih...però...! Amunì !
Enrico60
23/01/2021 23:56
Caro sig. Musumeci, vede che siparietto si prospetta ?! Anziché fare il minaccioso, faccia ripartire la sua terra, in sicurezza, alla faccia di chi ci vuole sempre sottomessi ai poteri occulti...mica tanto !