Lunedì scuole elementari e prime medie in Sicilia tornano in classe. La Regione, dunque, si attiene alle regole dettate dal Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte.
Le regole del decreto del presidente del Consiglio prevedono che nelle aree caratterizzate da uno scenario di "massima gravità e da un livello di rischio alto", le cosiddette zone rosse (in cui rientra anche la Sicilia), restano in presenza i servizi educativi per l'infanzia, la scuola dell'infanzia, la primaria e il primo anno della scuola media.
Le attività didattiche in tutti gli altri casi (seconda media, terza media e scuola superiore) si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Dovrebbe restare comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per garantire l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.
È obbligatorio l'uso delle mascherine, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.
Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO). Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza.
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