Dpcm Natale, Italia zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio e arancione nei feriali: deroga per due non conviventi
Alla fine vince il rigore. Ma non troppo. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. Lo prevede il decreto di Natale approvato in consiglio dei ministri. Dopo giorni di discussioni, il governo vara la nuova stretta per evitare una terza ondata a gennaio e febbraio. Nel provvedimento c'è però la deroga per due persone "non conviventi" che potranno sedersi al tavolo per pranzo e a cena anche a Natale e Capodanno. "Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". Lo si legge nella bozza di decreto legge Covid per il Natale che sarà questa sera sul tavolo del Cdm. Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro, come si legge nella bozza del testo. Le sanzioni sono quelle previste "ai sensi dall’articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020 numero 19 convertito nella legge del 22 maggio 2020 numero 35".