La Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio al tribunale del Riesame, l’ordinanza di custodia cautelare per il patron di Blutec, Roberto Ginatta, l'imprenditore torinese di 74 anni arrestato lo scorso giugno su richiesta della procura di Torino per una presunta malversazione di 16 milioni di euro.
Per l’accusa si era intascato i finanziamenti che Invitalia aveva concesso alla società per rilanciare l’impianto automobilistico di Termini Imerese. Toccherà ora a un nuovo tribunale del Riesame rivalutare la richiesta degli avvocati di Ginatta. Le motivazioni della Cassazione si dovrebbero conoscere tra una decina di giorni.
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