Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crescono i casi di coronavirus, mascherine obbligatorie: multe fino a 1000 euro

Aumentano in contagi e l'allarme coronavirus in Italia. Superata in un giorno quota 3600 casi. E intanto la Sicilia è tra le regioni più colpite, segnando un nuovo record negativo. Oltre 200, 213 per l'esattezza, sono i positivi registrati nell'Isola in 24 ore e 4 i decessi (due donne - a Mazara e Palermo - e due uomini a Catania). I numeri delle ultime due settimane hanno messo in guardia prima il governo regionale, con la nuova ordinanza firmata dal presidente Musumeci, e adesso anche il governo nazionale.

La principale novità contenuta nel nuovo decreto formulato dal Consiglio dei Ministri è l'obbligo di mascherina all'aperto e al chiuso, anche in casa, se si ricevono ospiti, che siano amici o parenti. Diverse le sanzioni previste, dai 400 e fino ai 1000 euro, per il mancato rispetto delle regole ma allo stesso tempo sono tanti i dubbi che potrebbero indurre in errore.

La mascherina, dunque, non va solo tenuta a portata di mano quando si esce fuori di casa ma è obbligatorio indossarla, stando ben attenti al rispetto delle regole igieniche, inclusa la sanificazione delle mani, evitando il contatto con occhi e bocca. Mascherine "sempre", tranne come ha specificato il premier Conte "che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento, ad esempio se si è isolati in campagna o in montagna. Per il resto la mascherina comunque va non solo portata ma anche indossata".

Venendo al capitolo dedicato ai mezzi di trasporto, è necessario, secondo il decreto, utilizzare la mascherina su quelli pubblici sia alla fermata sia a bordo. All'interno dell'auto bisogna indossare il dispositivo di protezione se si è in presenza di persone non conviventi, anche se si tratta di familiari. Se si è da soli o con persone conviventi l'obbligo decade. Questo vige anche in caso di utilizzo di bicicletta, monopattini e simili.

Per lo stesso principio, la mascherina non va indossata mentre si pratica attività sportiva, sia all'aperto sia al chiuso, a meno che non si riesca a mantenere la distanza di sicurezza di due metri con altre persone.

Nei luoghi pubblici, al chiuso, è necessario proteggersi indossando la mascherina. La regola dunque è valida anche in ufficio se non si è assolutamente da soli, nei pub e nei locali della movida in generale, sia all'interno che all'esterno, e la si può abbassare soltanto quando si mangia o si beve. Nel caso dei ristoranti, invece, la si può togliere se si rimane seduti al tavolo. Infine al bar la si deve indossare prima e dopo aver consumato e mantenendo la distanza di un metro.

Nei negozi, viene da sé, è d'obbligo l'uso del dispositivo posizionato, è bene ricordarlo, anche sul naso e non solo sulla bocca.

Ci sono infine delle condizioni speciali. Non sono tenuti ad indossare le mascherine i minori al di sotto dei 6 anni, le persone con disabilità incompatibili con la copertura di naso e bocca e, per quest'ultimo caso, anche "coloro che per agire con loro abbiano la stessa incompatibilità".

Caricamento commenti

Commenta la notizia