
Settanta contagi in un giorno, focolai che si accendono con tanta, troppa facilità, reparti di ospedali che si riempiono e un dato che fa capire il difficilissimo momento di Palermo nella sua battaglia contro l'epidemia di coronavirus: nel giro di 24 ore i casi nel capoluogo siciliano sono saliti del 6,72%, nessun'altra città in Italia (tra capoluoghi di regione e provincia) ha avuto una crescita così elevata di nuovi positivi.
La buona notizia, se così si può dire, è che al momento sembrano focolai che possono essere circoscritti (la "Missione" di Biagio Conte e il "Pagliarelli", per esempio), ma la situazione è in continua evoluzione, e nessuno si sente più di escludere misure più dure per bloccare sul nascere guai ben peggiori.
I dati sono sotto gli occhi di tutto, d'altronde. Dal 9 agosto fino ad ora, Palermo ha avuto nettamente la crescita di casi in tutta la Sicilia. Se prima a "dominare" era Catania, ora l'epicentro dell'Isola è ad ovest, perchè anche Trapani è tenuta costantemente sott'occhio dalle autorità regionali.
Anche qui i numeri aiutano a capire. In cinque settimane i nuovi contagi nel capoluogo siciliano sono stati 698, mentre a Catania il conteggio si è fermato a 475. Prima i casi sotto l'Etna doppiavano, e in certi frangenti triplicavano, quelli di Palermo, ora il sorpasso per il calcolo totale dei positivi dall'inizio dell'epidemia non sembra certo così lontano: 1359 a Catania, 1213 Palermo.
Fino a 7 giorni fa il totale dei contagiati in tutta la provincia palermitana era lo 0,70% dei residenti, ora si è arrivati allo 0,97%. Certo, sono aumentati di moltissimo anche i tamponi effettuati (si viaggia, in tutta la Sicilia, ad una media di 5000 al giorno rispetto ai 2500 di qualche settimana fa), ma se è vero che più tamponi uguale più casi trovati, quei casi trovati ci sono comunque. Anche vero che questo consente, una volta trovati, di isolarli con più facilità e dunque in questo modo bloccare i focolai.
E anche gli ospedali hanno vissuto dei momenti difficili, tanto che si sono dovuti riaprire di fretta e furia dei reparti già chiusi da tempo e addirittura alcuni pazienti hanno "rischiato" di essere trasferiti a Caltanissetta. Insomma, quella che sta vivendo Palermo è forse il momento più difficile dell'intera pandemia, anche se questa volta le armi per reagire, avute grazie all'esperienza, sono certamente migliori di qualche mese fa.
11 Commenti
Paolo
18/09/2020 21:22
Guarda caso dopo un estate tipo carnevale di Rio e pellegrini tipo mecca senza controllo e a mare tutti vicini visto che la zona balneare limitata per garantire i privati ora c'è tutto questo aumento di contagi?? Ci hanno tenuti a casa per 3 mesi alla fine per cosa? Noi da cittadini onesti abbiamo fatto il meglio. Ma vedo che è stato tutto inutile anche grazie al famoso bonus vacanza...
Gigi
18/09/2020 22:23
Il bonus vacanza non c'entra niente... ma il senso civico della popolazione. Purtroppo siamo quello che siamo.
Nene'
19/09/2020 10:39
A palermu coviddi nn c'è ne, parola della sig. ANGELA
Antonio
18/09/2020 21:50
Mi sorprende tanta meraviglia. In Sicilia ed a Palermo i casi erano pochi e tutti di importazione. Poi questa estate si è deciso che era tutto finito, che noi fossimo immuni, che il caldo ci difendeva,... ed abbiamo aperto a tutti. Turisti da ogni parte senza alcun controllo. Possiamo solo ringraziare i nostri governanti, che vedono rischi solo dai migranti (che pure ci sono) ma hanno finto di non vedere tutti gli altri.
Una ex
19/09/2020 06:35
Chi ha deciso che in Sicilia si era immuni? E che il caldo ci avrebbe difeso e il mare sistema tuttecose? Chi affolla feste di matrimonio e locali della movida del centro di Palermo? Non è solo responsabilità del governo dei ministri della regione dei turisti dei migranti. Forse bisogna accorgersi che la responsabilitá è di ciascuno di noi quando non mette la mascherina e non fa attenzione al distanziamento. Prendiamone atto e ne usciremo.
Giiovanni
20/09/2020 00:19
13 Marzo. A Partinico l'ospedale viene convertito in struttura dedicata per i malati di Covid 19. (Spesi soldi dei contribuenti) 1 Giugno. A Partinico l'ospedale ritorna al vecchio regime (altri soldi spesi dei contribuenti). Oggi. abbiamo problemi per gestire i malati di covid. Complimenti per la gestione da veri incompetenti, e lo sperpero di denaro dei contribuenti...
Davide
18/09/2020 22:39
Ecco i risultati delle scelte della Regione Siciliana: venite a passare le vacanze in sicilia senza dimenticare di portarvi covid 19...... lo abbiamo accolto e adesso lo stiamo ospitando......
Pietro
18/09/2020 23:26
Se uno dice “ va covid nun c’e’” e la gente ride ed applaude, dimentica le più elementari norme di sicurezza : tutti al mare appassionatamente e tutti in movida al cassaro o in via Maqueda cosa ci si poteva aspettare?
Tony
19/09/2020 00:24
È un casino! Questo perché non ci sono regole chiare
Paolo
19/09/2020 00:44
Gli aumenti sono frutto dell'ignoranza, d'altronde ce gente che ride e balla sulle note di non ce ne coviddi..
Massimiliano
19/09/2020 01:21
Turisti o movida e non rispetto locale? Perché l'alieno con la mascherina sembravo io in Sicilia in questi giorni. Un paio di bar con gente senza. Litigata sull autobus con una che non se la metteva...
simone parmigiano
19/09/2020 07:26
Io questa estate sono stato in Sicilia. Mi sono preoccupato di fare il tampone prima di partire per avere un minimo di senso di responsabilità. Ma quando sono arrivato mi sono reso conto che nessuno mi ha mai controllato e quelli ad indossare la mascherina erano solo "i polentoni". Quelli del posto non ce l'avevano, quasi nessuno. E al mare era tutto come gli altri anni. Precauzioni pochissime, distanziamento solo delegato al senso di prudenza di ognuno.
luisa
19/09/2020 07:27
ringraziamo ilpresidente musumeci che a deciso di non fare tamponi a chi viene in sicilia
L' artista
19/09/2020 08:21
Andremo a votare lo stesso.Nonostante "tutto"
Ettore
19/09/2020 09:03
Spero non dimenticheremo che i morti saranno il frutto dell'ignoranza e della superficialità. Per un bagno a mare e una bevuta alcolica moriranno persone. Le priorità della vita! Bisognerebbe non dare accesso alla sanità pubblica a incoscienti e ignoranti!