
Adesso preoccupano due focolai scoppiati a Palermo. Al carcere Pagliarelli, come scrive Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, le persone contagiate sono adesso 24, tutte asintomatiche, 23 agenti e un impiegato di un ufficio. Ma si teme che il bilancio possa aggravarsi, tanto che l’Asp ha inviato una squadra che dovrà effettuare gli esami a tutti gli operatori, ma anche ai detenuti, come ha chiarito il direttore del carcere Francesca Vazzana.
In totale saranno controllati in ottocento tra polizia penitenziaria e amministrativi ma anche l’intera popolazione carceraria, attualmente formata da 1300 detenuti.
S è già aggravato notevolmente, invece, il bilancio dei contagiati tra gli ospiti della missione Speranza e Carità di Biagio Conte: sono 25 e i volontari della struttura hanno lanciato su Facebook un appello e una richiesta di aiuto: "Viviamo una grandissima difficoltà e chiediamo a tutti - dicono i volontari della struttura - soprattutto a chi ha dei compiti di responsabilità sanitaria, politica e istituzionale di aiutare la Missione. Non abbiamo i mezzi nè le forze per organizzare un impegno così gravoso per la messa in quarantena e la cura di un numero elevato di persone".
L'Asp, che ha disposto la sanificazione anche dei locali di via Archirafi, sta sottoponendo al tampone i volontari e chi è stato più vicino ai positivi. L'obiettivo è riuscire a eseguire un migliaio i test rapidi. Ma la situazione non è semplice.
Fra le criticità emerse c'è l’identificazione degli ospiti, per questo motivo è stato chiesto anche il supporto da parte dei Nas.

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