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Piazza San Pietro si ripopola di fedeli dopo 3 mesi, il Papa: "È un piacere tornare"

Piazza San Pietro ha già ricominciato a popolarsi di fedeli per il Regina Caeli di Papa Francesco, il primo con lui presente alla finestra dopo quasi tre mesi. Per accedere alla piazza occorre sottoporsi, oltre che ai consueti controlli al metal detector, anche alla misurazione della temperatura. Tutti indossano mascherine anche se all’aperto basterebbe il distanziamento di un metro l’uno dall’altro.

«Cari fratelli e sorelle, buon giorno! Oggi che la piazza è aperta possiamo tornare. E’ un piacere!». Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi dalla finestra del Palazzo Apostolico per il Regina Caeli. L’ultima volta che la preghiera domenicale si era svolta con i fedeli in piazza era stato il 1° marzo. I pellegrini presenti, distanziati e con mascherine, hanno salutato il pontefice con un lungo applauso.

«Curare le persone non risparmiare per l’economia. Curare le persone che sono più importanti dell’economia, noi persone siamo Tempio dello Spirto Santo, l’economia no».

L’umanità deve «uscire da questa crisi più unita e non più divisa». E’ l’auspicio espresso da Papa Francesco al Regina Caeli. Il pontefice, nella Giornata Nazionale del Sollievo, è tornato anche ad esprimere il suo «apprezzamento a quanti, specialmente in questo periodo, hanno offerto e offrono la loro testimonianza di cura per il prossimo».

«Ricordo con gratitudine e con ammirazione coloro che, sostenendo i malati in questa pandemia, hanno dato la loro vita», «preghiamo per i medici e infermieri che hanno donato la loro vita in questo periodo», ha detto il Papa facendo seguire un momento di silenzio.

Nella domenica in cui la Chiesa celebra Pentecoste, la festa dello Spirito Santo, ha aggiunto: «Abbiamo tanto bisogno della luce e della forza dello Spirito Santo! Ne ha bisogno la Chiesa, per camminare concorde e coraggiosa testimoniando il Vangelo. E ne ha bisogno l’intera famiglia umana, per uscire da questa crisi più unita e non più divisa».

«Voi sapete che da una crisi come questa non si esce uguali come prima: si esce o migliori o peggiori. Abbiamo il coraggio di cambiare - è stato l’invito del Papa - per essere migliori e poter costruire positivamente al post-crisi della pandemia».

«Non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci...in Piazza», ha concluso Papa Francesco salutando i fedeli.

 

 

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