
Salvo colpi di scena l'Italia riaprirà mercoledì 3 giugno. Spostamenti liberi tra regioni, crisi superata secondo quanto rileva l'indice dei contagi.
Eppure c'è un dato politico non certo silenzioso. Ed è la preoccupazione di diverse Regioni, soprattutto quelle del centro sud che hanno un numero di casi di coronavirus molto basso, di trovarsi il virus in casa per gli spostamenti di chi arriva da territori dove invece la circolazione del Covid è molto più alta.
Un timore già espresso nei giorni scorsi da Sardegna, Sicilia e Puglia alle quali ieri si sono aggiunti anche il Lazio e la Campania, con Vincenzo De Luca che non ha usato giri di parole: "È del tutto ragionevole - ha detto il governatore campano - che se c'è un territorio con un altissimo numero di contagiati, questo territorio debba avere delle limitazioni alla mobilità".
Per questo il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia sentirà uno ad uno i presidenti delle Regioni - al momento non è infatti prevista una riunione della Conferenza Stato-Regioni - proseguendo quel confronto che va avanti ormai da una settimana e che continuerà fino al 3. Ribadendo un concetto già espresso: si riparte tutti insieme.
E in Sicilia, per dare un contributo a gestire questa fase delicata ci sarà la consulenza di Guido Bertolaso. Molto probabilmente l'ex capo della protezione civile presto si stabilirà per un po' in Sicilia. Secondo indiscrezioni, ma anche secondo quanto lo stesso Bertolaso ha fatto intendere potrebbe fare da super consigliere per la gestione della fase 2 nell'isola, con particolare attenzione all'aspetto turistico e sanitario, su cui punta molto il governo per sostenere l'economia dell'isola.
Persone:
7 Commenti
Xylella
30/05/2020 08:05
È chiaro, le regioni più povere vogliono chiudere, tanto non hanno nulla da perdere. Piuttosto dovevate aprire prima, non solo i confini, ma anche le aziende per accaparrarvi gli ordini che le aziende del nord non potevano eseguire e cogliere la palla al balzo. Ma come al solito ci si accontenta dei sussidi o di comprare gli studenti con 1200€, come se bastasse questo a colmare la mancanza di lavoro. Sono matti.
Thore
30/05/2020 15:20
Non e stato possibile, perché il governo nazionale non ha saputo distinguere fra regioni con alto e basso contagio, ha fatto regole uniche per tutte.
Gaspare Barraco
30/05/2020 22:43
Un ragazzo proveniente da Verona non ha rispettato la quarantena. Era positivo al controllo dopo la quarantena. Era stato in giro x Marsala. Come sapere chi ha incontrato? Tutto sulla sua dichiarazione?Basta la sua dichiarazione? Speriamo bene.Un positivo puo' davvero fare danno.Chi ha incontrato lo sanno e lo diranno?Gaspare Barraco.Marsala.
ro
30/05/2020 08:20
Certo che le regioni che vivono di turismo cerchino di bloccare l'economia e proprio il massimo
Giovanni
30/05/2020 08:53
Meno male come si faceva senza
Lupolibero
30/05/2020 10:26
La paventata ecatombe dopo la "fuga" dalla Lombardia ai primi di marzo c'è stata? No. Ogni giorno ci sono 300-400 nuovi casi in Lombardia? Sono i numeri di un grosso condominio - lo 0,003% della popolazione. Tra l'altro si tratta pure in larga parte di tamponi arretrati ed eseguiti solo adesso. Le terapie intensive poco più di 170, una cifra ridicola. Direi che è ora di smetterla con il clima da terrore pilotato. La gente ha il diritto di viaggiare, di godersi le seconde case su cui paga tasse, di rivedere i propri cari. Non si può sostituire il turismo con la speranza di un assistenzialismo diffuso, e solo teorico.
MASSIMO
30/05/2020 11:14
Assolutamente contrario allo spostamento libero.In questo momento la Lombardia è una bomba atomica e dovrebbe restare isolata (se veniva isolata subito probabilmente non si paralizzava l'intera nazione)fino a quando la situazione non sara' del tutto tranquilla.E il sig.Sala invece di minacciare dovrebbe usare il buonsenso che nella loro regione di danni ne hanno provocato diversi
Roberto
30/05/2020 16:38
Stai a casa e non uscire
Ugo
30/05/2020 13:01
Santa Rosalia proteggici tu
John
30/05/2020 14:27
Ma quando la finiranno con questo teatrino? Pagano ancora esperti per creare sicurezza, per un virus che ormai non porta più nessuno in ospedale, ma asintomatici o leggeri sintomi che non giustificano ancora chiusure e relativi danni economici. Basta!!