Il numero delle persone complessivamente presenti all’interno dei sette Centri di permanenza per il rimpatrio attualmente operativi è «ulteriormente calato: ora sono 204». Lo spiega il Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà sottolineando nel suo bollettino che «le riduzioni si sono verificate un po' ovunque a eccezione del Cpr di Brindisi che ha mantenuto inalterato il numero dei presenti e di quello di Gradisca d’Isonzo in cui la popolazione ristretta è aumentata di tre unità».
Diminuito, aggiunge il Garante, anche il numero delle strutture temporaneamente adibite a ospitare le persone migranti sottoposte a misure di quarantena: oltre agli hotspot di Lampedusa e Pozzallo risultano oggi a tal fine impiegate ulteriori strutture situate nei Comuni di Pozzallo, Pietraperzia, Agrigento, Ragusa, Isnello e Siracusa.
Caricamento commenti
Commenta la notizia