Tornano i treni per la Sicilia. L'ok è arrivato questa mattina dal Ministero dei Trasporti che ha accolto la richiesta della Regione. Sui binari torneranno, dopo lo stop del 25 marzo scorso, gli Intercity da Palermo e Catania e verso Roma Termini e dalla capitale verso la Sicilia. L'IC 728-723 partiranno da Palermo alle 7 con arrivo a Roma alle 18,34 e da Catania alle 8,40, dalla Capitale la partenza sarà alle 7,26 con arrivo a Catania alle 17, 25 e a Palermo alle 19,25.
Le Ferrovie in Sicilia dunque sono pronte ad entrare in quella che sarà la fase “2.1”, dopo che quella precedente era iniziata lo scorso 4 maggio. Da lunedì ci saranno 24 corse in più in tutta la Regione, con 258 treni su 441 attivi, il 59% in totale rispetto alla normalità, quella per intenderci che c’era prima dell’epidemia di coronavirus.
Non solo: dal 18 torneranno i treni sui binari di Siracusa e Ragusa, servite per ora dai servizi sostitutivi in autobus, visto che in quelle linee Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) aveva “approfittato” dello stop imposto dal Covid-19 per alcuni lavori di manutenzione. Dal 25 maggio, infine, torneranno le corse anche da Modica a Caltanissetta. Novità anche sulla Palermo-Messina, visto che cinque coppie di treni non si fermeranno a Termini Imerese come al solito ma proseguiranno fino a Campofelice di Roccella, e viceversa. Sulla Palermo-Catania, invece, un treno (il 3801) effettuerà una fermata speciale alla stazione di Bagheria.
"Da lunedì 18 maggio il trasporto ferroviario in Sicilia muove un altro importante passo verso il ritorno alla normalità dopo la crisi epidemiologica. Nel giorno medio feriale arriveremo a 258 corse regionali garantite rispetto alle 441 attive prima dell’emergenza coronavirus, dunque circa il 60 per cento. Numero a cui si aggiungerà il ripristino dei collegamenti via treno fra la Sicilia e il resto del Paese, grazie alla riattivazione dell’Intercity con partenza da Palermo e da Siracusa con arrivo a Roma. Il Governo Musumeci, dopo aver lavorato assieme a Trenitalia per garantire l’efficacia delle misure di contenimento del virus, oggi vigila sul riavvio di un servizio per il quale la Regione Siciliana investe decine di milioni di euro l’anno”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone. “Avevamo già avviato il 4 maggio la ‘Fase 2’ dei trasporti in Sicilia e adesso, da lunedì, diamo ulteriore slancio alla ripresa garantendo sia il rinnovamento delle vetture, attraverso l’uso dei nuovi treni ‘Pop’, sia la sanificazione e le necessarie misure di sicurezza per arginare la diffusione del coronavirus”.
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