
Altri 20 tamponi sono risultati positivi nel week end. E così raggiunge quota 60 il totale dei siciliani rientrati dal Nord portando con sé il Coronavirus (l'articolo integrale sul Giornale di Sicilia in edicola).
È il primo bilancio di una delle operazioni a cui la Regione ha affidato gran parte della strategia di contrasto al cosiddetto picco di contagi. E cioè il controllo a tappeto di chiunque sia rientrato nell'Isola da altre regioni a partire dal 14 marzo.
È un'operazione non ancora completata ma che nel week end pasquale ha raggiunto il suo giro di boa. Sono poco meno di 15 mila il tutto le persone che le Asp devono controllare. Si tratta di siciliani che nell'attesa del tampone sono stati e devono restare in quarantena.

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5 Commenti
Giovanni
14/04/2020 08:21
E si questi sono rientrati dal Nord per venire a infettare le proprie famiglie e di conseguenza avranno i famigliari morti sulla coscienze, se ne hanno una????
Suino
14/04/2020 18:10
Effettivamente... Che coscienza hanno???
Nico
15/04/2020 07:15
Io ho una mia casa, e nonostante non veda la mia famiglia da prima di natale ho rispettato qualsiasi norma pur di poter rientrare nella mia casa, dove vivo da solo!!! Migliaia di lavoratori come me, che lavoro nel turismo, essendo stati licenziati e sfrattati dagli alloggi provvisori di cui disponevano, non avevano altra scelta. Prima di sentenziare la condanna a morte di questo o di quello bisognerebbe ogni tanto accendere il cervello e capire che la maggior parte di coloro che son tornati dal nord non sono capre che ora pascolano per strada o sui tetti...non eravamo tutti studentelli incoscienti come continuate a dipingerci. Sento di sottolinearle che come me una marea di persone aveva il diritto di tornare nella propria casa attenendosi alle regole (cosa che voi stentate a fare nonostante i divieti). Dal 14 marzo io non ho ancora messo il naso fuori casa e sono sempre stato benissimo. E nonostante tutto rispetto ugualmente le regole. Rivolga la sua indignazione civica ad altre situazioni molto più evidenti e nocive. Grazie
Daniele
14/04/2020 09:12
...e questi 60 a loro volta chissà quanti hanno infettato. Vanno tutti denunciati.
Franco
14/04/2020 12:06
no Daniele,questi erano in quarantena perchè autodenunciati alle asl non mi preoccuperei. sarebbe utile sapere quanti tamponi hanno fatto su 15mila
lillo
14/04/2020 18:40
non proprio Franco, molti la quarantena l'hanno passata si in casa, ma con i propri familiari...
Nico
15/04/2020 07:25
Sappia caro signore che siamo stati molto più controllati noi che voi. Io almeno sono in attesa di conoscere l'esito del tampone e sto solo in casa da 32 giorni di fila senza mai essere uscito...senza mai un sintomo influenzale. A lei l'hanno controllata? E' così sicuro di non essere affatto uscito di casa negli ultimi 40 giorni e di non aver contratto nessun virus? Noi almeno ci siamo autodenunciati dichiarando le nostre generalità e favorendo il compito all'ASL per il nostro monitoraggio. Tutti i giorni inviamo un report al sito regionale sulle nostre condizioni di salute..ma lei questo lo sa? O parla solo per paura? Si informi
Piero G.
14/04/2020 10:50
La Lombardia è zona rossa? Fantastico sparpagliamoci per bene! Che geni!
#tantu#pi#parrari
14/04/2020 11:28
Complimenti !!!!!!
toni
14/04/2020 12:08
QUESTA è GENTE IRRESPONSABILE METTETELI IN QUARANTENA PER DUE MESI E CONTROLLATELI PERIODICAMENTE FINO A QUANDO NON SARANNO GUARITI.