Consegna a domicilio di farmaci per soggetti vulnerabili. Questa l'iniziativa della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con Federfarma, con cui viene intensificato il servizio a domicilio dedicato a soggetti over 65 anni, non autosufficienti e soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (temperatura superiore a 37,5°) o sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus COVID-19.
Il servizio, assolutamente gratuito, è fruibile attraverso il numero verde 800 065510, disponibile h24 e sette giorni su sette. Accedervi è molto semplice: "Il personale della CRI, ricevuta la telefonata, in uniforme ritirerà la ricetta dal medico, si recherà presso la farmacia più vicina al domicilio dell'utente o a quella di fiducia indicata dall'utente, acquisterà i farmaci e li consegnerà direttamente al domicilio. Sia per il pagamento del ticket che per l'acquisto dei farmaci, la CRI anticiperà il costo necessario. Per allontanare i tentativi di truffa, gli utenti non dovranno anticipare alcuna somma di denaro", spiega Roberto Tobia, presidente Federfarma Palermo Utifarma e Segretario Nazionale Federfarma.
Tra le iniziative cui va il plauso di Federfarma è la produzione, distribuzione e vendita, anche in Sicilia, di gel igienizzante per mani, alternativo all'amuchina, e a un prezzo sociale promosso dall'Associazione Titolari Farmacie Italiane - Pillole di Informazione "per evitare i tentativi di speculazione e sciacallaggio, anche sul web, a cui stiamo assistendo in questi giorni in cui l'approvviggionamento di gel di igienizzanti per mani è sempre più scarso. Al pari delle mascherine, sono prodotti che di solito non hanno una richiesta altissima, ma che adesso hanno subìto un'impennata nella domanda talmente alta che il mercato non riesce a sopperire alla richiesta stessa. Le mascherine sono introvabili nonostante le industrie produttrici ne abbiano aumentato la produzione", sottolinea Tobia.
Bisogna evidenziare però che tutte le farmacie "possono produrre in proprio il gel disinfettante a base di clorexidina, di alcol e di sodio ipoclorito". Inoltre, per contrastare e punire gli episodi di speculazione, Federfarma, annuncia Tobia, si costituirà parte civile in tutti i procedimenti giudiziari.
In merito alla chiusura di tutti gli esercizi commerciali, tranne per quanto riguarda anche le farmacie, Tobia sottolinea che "gli orari sono liberalizzati. Le farmacie cioè possono rimanere aperte sia di giorno che di notte".
Infine, anche per quanto riguarda i locali delle farmacie, è necessario applicare le regole indicate dal governo per cui: la clientela deve rispettare la distanza interpersonale, gli accessi possono essere regolamentati per evitare l'assembramento, è consigliato l'uso di schermo in plexiglass e delle mascherine.
"Abbiamo inoltre chiesto al ministro Speranza di dare la possibilità alla farmacie, soprattutto quelle dai locali più ridotti, di effettuare su base volontaria il servizio a battenti chiusi. Abbiamo fatto infine richiesta - conclude - che i dispositivi di protezione vengano distribuiti alle farmacie dalla Protezione civile".
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