Stop ai mercati all'aperto. L'emergenza coronavirus produce altre limitazioni, come specifica il Governo attraverso un chiarimento interpretativo del Decreto emesso lunedì.
Si legge infatti che "i mercati coperti in analogia dei centri commerciali o dei supermercati possono restare aperti ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi ma devono contingentare le entrate dei clienti per garantirne la distanza di sicurezza. I mercati all’aperto invece devono restare chiusi poiché non sarebbe possibile regolare l’afflusso delle persone".
Lo stop riguarda i mercatini settimanali, al momento non è stato specificato se la chiusura riguarda anche quelli storici come Ballarò o il Capo a Palermo. Sul caso si attendono ulteriori chiarimenti. Nel capoluogo intanto oggi non si svolgeranno i mercatini di oggi in viale Campania e Sferracavallo. Le aree sono presidiate dalle 5 da polizia municipale, carabinieri e polizia.
I vigili in azione nel mercatino di viale Campania a Palermo
Dopo aver fatto smontare le bancarelle, gli operatori hanno pulito l’area
Il provvedimento è stato messo in atto dopo la decisione del governo di chiudere i mercati all’aperto
La decisione di chiudere i mercati all’aperto è stata presa per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus
La violazione del decreto costituisce reato penale. In una nota del Comune di Palermo "si invita la cittadinanza a non recarsi presso le aree dei mercati e non creare inutili assembramenti. La misura è volta ad evitare che si creino aree affollate nelle quali è più facile la diffusione del contagio".
CONTROLLI NEI LOCALI. A Palermo, intanto, ieri sera sono stati effettuati 183 controlli da polizia e polizia municipale nei locali, uno solo era aperto. Il titolare è stato denunciato per violazione dell'articolo 650 del Codice penale.
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